
Due cittadini del Bangladesh di 17 e 30 anni sono stati arrestati la scorsa notte a Roma dai carabinieri dopo essere stati trovati in possesso di 12 pasticche di yaba. La sostanza, molto popolare nella zona dell’Asia sudorientale, è derivata delle metanfetamine e generalmente «tagliata» con ciò che avanza della produzione di eroina ed è balzata agli onori della cronaca con il soprannome di «droga della pazzia» poiché provoca negli assuntori allucinazioni, ansia, inappetenza, insonnia e paranoia che inducono a gesti violenti, spesso autolesionisti. I Carabinieri hanno sorpreso i due pusher in via di Villa Koch, a due passi da piazza Bologna, e a seguito del controllo sono stati sorpresi con le pericolose pasticche di yaba e 580 euro circa, sequestrati poiché ritenuti provento della loro illecita attività. Il 17enne è stato portato nel centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli mentre il maggiorenne è stato trattenuto in caserma. Sono entrambi in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo nel corso del quale dovranno rispondere dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.