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Roma si sveglia sotto una coltre di neve: è caos trasporti e bus in tilt L'Esercito pulirà le strade. Chiuse le scuole, i parchi e i cimiteri foto Disagi a Termini: treni bloccati, interrotte le linee regionali. Emergenza clochard Sindaca Raggi in Messico per una conferenza sul clima

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La decisione della Protezione civile. Servizio Atac ridotto e gravi ritardi. Molti mezzi fermi in rimessa. Le scuole sono chiuse. Polemiche per l’assenza in città della sindaca: Raggi è in Messico per un convegno. Emergenza clochard, caduti alcuni alberiNEVE in strada e bus fermi in rimessa. Roma si è svegliata sotto una coltre bianca e con i mezzi Atac paralizzati. Ed è polemica sul fatto che la sindaca, Virginia Raggi, non è a Roma: si trova in Messico per prendere parte a un convegno sul clima. Esercito in strada per spalare la neve: è la prima decisione del Dipartimento della Protezione Civile al termine del Comitato Operativo nel corso del quale é anche stato deciso di attivare il volontariato della Regione per assistere i viaggiatori bloccati in alcune stazioni della capitale
L’uso dei mezzi della Difesa è stato chiesto dalla Protezione Civile in seguito alle richieste di supporto alle operazioni di pulizia delle strade arrivate da Comune.
• CAOS TRASPORTI
Solo 480 autobus, per un totale di 70 linee, sono in circolazione sui 1.300 che ogni giorno in condizioni di normalità escono dai depositi. Alle 10.30 Atac fa un nuovo punto sulla situazione trasporti ribadendo che è quello di superficie a trovarsi in condizioni di grande difficoltà. I 480 bus in giro sono tutti dotati di gomme termiche. ” Ma non bastano le gomme termiche per fare uscire i bus dai depositi. Ci vogliono anche strade percorribili” spiegano in Atac.
Invece la maggior parte delle strade  sono ancora coperte di neve. Le gomme termiche danno stabilità ai mezzi ma non sono spazzaneve.
Rimangono nei depositi tutti i bus da 18 metri che sono difficili da governare su manto stradale scivoloso.
Per i tram in corso di normalizzazione le linee 2 e 3. Attiva la linea 8. Sospese la linea 14 nel tratto Porta Maggiore Togliatti e la linea 19 nel tratto Porta Maggiore Gerani PERICOLO ALBERI
Circolazione rallentata lungo le principali arterie cittadine. Disagi per la caduta di alberi. In particolare alberi a Garbatella sulla carreggiata in via Cristoforo Colombo in direzione centro altezza Circonvallazione Ostiense; disagi sulla Cassia,  sulla Via Tiburtina Valeria traffico rallentato causa #neve tra Incrocio Bagni Di Tivoli e Tivoli per mezzi intraversati.
• SCUOLE CHIUSE…
Scuole chiuse in tutta la città, come previsto dall’ordinanza sindacale di ieri. Fino alla cessata allerta sul territorio di Roma chiusi anche parchi, ville e cimiteri.
…E ANCHE IL COLOSSEO
L’area archeologica al centro di Roma, Colosseo, Foro Romano e Palatino, oggi resta chiusa alle visite a causa della neve che ha imbiancato la capitale: “Per emergenza maltempo – ha avvisato il Mibact in una nota – il Parco archeologico del Colosseo rimarrà chiuso nella giornata di oggi, lunedì 26 febbraio 2018. Si informano pertanto i visitatori che per ragioni di sicurezza non sarà possibile visitare l’Anfiteatro Flavio, l’area archeologica del Foro Romano e del Palatino. La direzione si scusa per i disagi”.
• VARCHI APERTI
Il Campidoglio, a quanto si apprende, ha deciso di aprire i varchi delle zone a traffico limitato, varchi che dunque non saranno attivi. La scelta è stata presa nell’ambito del centro operativo comunale attivo da ieri alle 14 h 24 per fronteggiare l’allerta neve.

Maltempo a Roma: la basilica di San Pietro sotto la neve

• EMERGENZA CLOCHARD
Si stanno progressivamente riempiendo le strutture comunali messe a disposizione per i senza dimora con l’arrivo delle neve. Alcuni di loro stanotte avrebbero trovato riparo dentro la zona lasciata aperta stanotte nella stazione Termini e nelle metro. Attiva sullo stesso fronte la comunità di Sant’Egidio che spiega come si è allargata da stanotte l’accoglienza notturna dei clochard presso la chiesa di San Callisto a Trastevere dove sono stati posizionati più posti letto. Volontari della stessa organizzazione sono andati per strada per prestare soccorso ai senza fissa dimora rimasti all’aperto per portare coperte e vivande caldo. “L’appello a tutti i cittadini è di fermarsi, aiutare e segnalare – l’appello di Sant’Egidio – . La raccolta di coperte è attiva da giorni nei punti indicati sul sito www.santegidio.org”. Raddoppiate stanotte, da tre a sei, anche le squadre notturne della Caritas che hanno girato per la città alla ricerca di clochard isolati e quindi in situazioni di pericolo. “L’accoglienza notturna è stata di circa 50 persone alloggiate in più all’Ostello di via Marsala: da 188 a circa 240 clochard – riferiscono dalla Caritas -. Sei nuclei di mamme con bambini disagiati in strada sono stati accolti invece presso due istituti di suore”.
• PROCESSI SOSPESI
Stop alle udienze penali e civili per tutta la giornata di oggi, a Roma e nell’intero distretto giudiziario.  La sospensione dei processi, ad eccezione delle udienze penali urgenti, di quelle con detenuti, delle direttissime e delle convalide del riesame, è stata disposta dal presidente della Corte d’Appello Luciano Panzani. A piazzale Clodio sono saltati due processi che hanno avuto vasta eco mediatica: quello che riguarda l’ex patron della discarica di Malagrotta Manlio Cerroni, arrestato con altre sei persone nel gennaio del 2014 per truffa e associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti solidi e urbani (oggi era programmata la requisitoria del pm), e quello, ancora nella fase del primo grado, ai quattro carabinieri ‘infedelì della compagnia Trionfale, protagonisti dell’incursione nell’abitazione del viado Jose Alexandre Vidal Silva, conosciuto come Natali, la mattina del 3 luglio del 2009, e del tentativo di ricattare l’allora Governatore del Lazio Piero Marrazzo.
• POLEMICHE PER LA TRASFERTA DI RAGGI
“Considerata la sua utilità a Roma, resti pure in Messico”: parola di Fabio Rampelli, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. La polemica montava da giorni e oggi è scoppiata: mentre Roma deve affrontare l’emergenza neve , la sindaca è a 12mila km di distanza, a Città del Messico, per un convegno sul clima presso il museo di

economia, di fronte al palacio de Bellas Artes e a due passi dallo Zocalo, in pieno centro della capitale messicana. E anche il Pd va all’attacco della sindaca. “Mentre la Raggi va a parlare di cambiamenti climatici – spiega Andrea Casu segretario del Pd di Roma – questi sconvolgono la vita dei romani: alberi che cadono, trasporti ridotti all’osso e problemi per i senzatetto. Una capitale non può fermarsi di fronte alla prima nevicata”.

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