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Roma, differito lo sciopero dei trasporti previsto venerdì. Prefettura: "Problemi di ordine pubblico"

Trasporti regolari venerdì 13 ottobre a Roma. Lo sciopero di 24 ore indetto da  Faisa Confail, Orsa e Usb è stato rinviato a data da destinarsi. La decisione in seguito alla richiesta della Prefettura  di differire l’agitazione, in virtù  del crescente clima di tensioni tra passeggeri e operatori del trasporto pubblico, problemi di sicurezza alle banchine delle metropolitane nelle fasi di ripresa del servizio e il grave pregiudizio alla tutela della libertà di circolazione degli utenti.
Sul fronte dell’ordine pubblico e della sicurezza, l’Assessorato alla Mobilità aveva segnalato alla Prefettura coma “in occasione dei precedenti scioperi, i ridotti mezzi di servizio, rallentati anche dall’aumento del traffico, hanno accumulato importanti ritardi e sono stati di fatto “presi d’assalto” dai numerosi passeggeri in attesa alle fermate”. Inoltre, “tali scioperi hanno determinato problemi si sicurezza alle banchine delle metropolitane nellef asi di ripresa del sevizio, generando situazioni potenzialmente pericolose per l’incolumità dei viaggiatori”.
Lo stesso Assessorato, ha ricordato alla Prefettura come “nelle ultime settimane si sia accentuato un sentimento di particolare tensione da parte degli utenti nei confronti del personale, alimentato anche da campagne di stampa e rese evidenti da aggressioni sia verbali che fisiche ai danni dei dipendenti: è del 10 ottobre la notizia di un’aggressione a due amministrativi in attività di dissuasione alla fermata di Anagnina”. Ancora: “Alla conclusione di un’interruzione per sciopero, specie di durata prolungata, tutte le strutture aziendali e in particolare quelle demandate alla ripresa del servizio e al suo controllo, siano sottoposte a una forte sollecitazione. Tale ‘tensione operativa’, che si sta ripresentando in media ogni due settimane, potrebbe determinare conseguenze rilevanti sulla corretta gestione delle operazioni di riattivazione del servizio”.
Sulla vicenda, ha ricordato ai sindacati la Prefettura, si è espressa anche la Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali la quale ha segnalato come “le astensioni del prossimo 13 ottobre potrebbero comportare la reale possibilità di un ulteriore grave pregiudizio alla tutela della libertà di circolazione degli utenti del Tpl, generando effetti ultrattivi per i medesimi, atteso che le astensioni riguardano tutte le aziende che erogano servizi di trasporto del Comune”.
Sempre la Commissione di Garanzia, ha sottolineato come “permangano situazioni di criticità legate al rilevante flusso turistico che caratterizza la città”, invitando la Prefettura a valutare la sussistenza delle condizioni per l’adozione di un provvedimento ai sensi dell’Art. 8 comma 1 della legge 146 del 1990 (Norme sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, ndr)”, ossia il differimento dello sciopero ad altra data o la riduzione della sua durata. I sindacati hanno  contestato le motivazioni illustrate dal capo di Gabinetto della Prefettura Giovanni Borrelli, ma di fronte alla volontà della Prefettura di procedere a una riduzione dello sciopero, “al fine di impedire che altri soggetti decidano i modi e i tempi dell’esercizio di un diritto costituzionalmente garantito quel è quello dello sciopero”, hanno deciso di differire l’astensione di 24 ore del 13 ottobre a data da destinarsi”

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