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Rieti, caos Alberghiero: permesso a costruire la palestra nell'area che è a rischio esondazione

di Alessandra Lancia
RIETI – Nuovo Alberghiero a Fonte Cottorella, qualcosa si muove. Dal Comune è arrivato il permesso a costruire che la Provincia attendeva almeno dal 2014, ma il cui progetto risale al 2011. Il permesso porta la data del 22 giugno, dunque in articulo mortis della giunta Petrangeli, ma non è questa l’anomalia che segnala il consigliere comunale Antonio Boncompagni.

L’ANOMALIA SEGNALATA DA BONCOMPAGNI
Come si ricorderà, collocazione e progettazione dell’istituto – «legato» al vicino convitto – sono stati oggetto di rilievi e critiche sia da settori del centrosinistra che dal centrodestra, e questo nonostante la scelta di realizzare l’Alberghiero a Fonte Cottorella rientrasse in un protocollo d’intesa sottoscritto nel 2011 dal presidente della Provincia Melilli e dal sindaco Emili. Di quella scelta, negli anni, si è contestato tutto: dall’ubicazione – è irraggiungibile a piedi – alla sicurezza, per l’insistenza sull’area di un rischio idraulico e del rischio industriale, per la vicinanza del deposito della Liquigas.
Nel 2014, dopo travagli politici e amministrativi a non finire, il consiglio comunale varò la variante preventiva al prg che autorizzava la costruzione della scuola, ponendo però tanti e tali paletti che l’edificio venne notevolmente ridimensionato e «traslato» in modo tale da non entrare nella «fascia di protezione ad elevata letalità» disegnata sulle mappe in base alle risultanze del Rir, il documento sul Rischio di incidente rilevante di cui la giunta Petrangeli decise di dotarsi per fugare ogni dubbio sulla sicurezza dell’area.
LA “CANCELLAZIONE” NELLA VARIANTE URBANISTICA
Ma nella successiva variante urbanistica deliberata nel 2015 e soprattutto nel permesso a costruire rilasciato dal Comune alla Provincia di tutte queste misure precauzionali non c’è più traccia. E l’ultima versione di progetto disponibile prevede la realizzazione della palestra proprio nell’area che doveva essere interdetta a nuove costruzioni. Ed è questo il problema che solleva il consigliere Boncompagni, con un’interrogazione urgente al presidente del consiglio comunale Sanesi e al sindaco di Rieti.
«Le vicende dell’Alberghiero a Fonte Cottorella ce le ricordiamo tutti – dice – peraltro, al netto dei cambi in corsa del progetto dovuti agli innumerevoli problemi e vincoli che insistevano sull’area, alla fine avremo un edificio largamente sottodimensionato rispetto alle esigenze di quella scuola. Ma quello che adesso mi sembra importante è capire che fine hanno fatto tutte quelle misure di mitigazione del rischio industriale che il consiglio comunale aveva preteso per approvare la variante nel 2014. Ora che si è finalmente accesa l’attenzione sulla sicurezza delle scuole, con Rieti comune del cratere mi sembra surreale costruire una nuova scuola così».

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