Matteo Renzi torna in campo: «Presto toccherà di nuovo a noi»

L’ex premier ripete di voler essere ascoltato dalla procura di Roma sull’attacco online al capo dello Stato e dice: “E se i magistrati scoprissero che ci sono in questo Paese strutture per metà private e per metà politiche che decidono di mettere in piedi un attacco al presidente tramite profili falsi e fake news?”


ROMA. “Presto toccherà di nuovo a noi”. Matteo Renzi apprare a sorpresa in una diretta Facebook da Palazzo Giustiniani (“l’ultima diretta prima delle vacanze”), poche ore dopo la conferenza stampa di Giuseppe Conte. Punzecchia l’attuale premier dicendo che è “più slogan che sostanza”. Attacca la maggioranza su vaccini e decreto Dignità (lo chiama “decreto disoccupazione”). Ma soprattutto evoca una fine rapida per il governo: “A settembre o ottobre vedrete che si sarà da divertirsi”. Parla di due inchieste giudiziarie: quella sui fondi della Lega, condannata al sequestro di 49 milioni di euro per la vicenda legata ai rimborsi elettorali. Ma soprattutto si dilunga sull’inchiesta della procura di Roma per l’attacco troll al capo dello Stato. Un’indagine che riguarda il tweetstorm #Mattarelladimettiti, ma anche un’offensiva Facebook come raccontato oggi da Repubblica.

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