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Lenticchie a zuppa o con la pasta: i 5 trucchi per farle perfette. Cosa fare la notte prima

Le lenticchie sono legumi immancabili nelle cucine degli italiani. Si tratta di un alimento molto nutriente e di un’ottima alternativa vegetale alle proteine animali. Difatti, contengono maggiormente proteine ma pochissimi grassi. Esistono moltissime varietà di lenticchie, differenti tra di loro per colore e sapore. Ne esistono di nere, di verdi, di rosse, di marroni. Ognuna di esse presenta una combinazione ad hoc con altri alimenti, creando un sapore unico ed irrinunciabile.

Le lenticchie verdi per esempio, coltivate in Puglia, sono di grandi dimensioni. Prima di cucinarli devono necessariamente rimanere in ammollo dalle 4 alle 8 ore. Se potete lasciarle tutta la notte, il risultato sarà migliore. Il loro sapore è davvero molto intenso e sono molto indicate per preparare minestre o zuppe. Oltre a questa varietà completamente verdastra, esiste poi quella della lenticchie il cui colore è un mix tra marrone e verde. Queste ultime vengono coltivate in Umbria e presentano una buccia molto sottile. Di conseguenza, non hanno bisogno di ore di ammollo prima di cucinarle.

Esistono poi le lenticchie completamente marroni che crescono sulle pendici del Gran Sasso. La loro caratteristica è la naturale sapidità. Anche questa varietà non ha bisogno di ammollo. Per chi non lo sapesse, in natura sono presenti anche quelle rosse. Si tratta però di una varietà maggiormente diffusa in Medio-Oriente, tanto da essere rinominate “lenticchie egiziane”. Sono perfette per fare delle creme o delle vellutate, difatti sono molto morbide. A tutte queste aggiungiamo poi le nere come il caviale e le bionde, con il più basso numero di grassi.

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In generale, tutte le lenticchie che sulla confezione sono indicate come “decorticate”, possono essere cucinate senza ammollo, e lo stesso vale per quelle precotte in scatola. Quando però ci viene indicato di lasciarle in ammollo prima della cottura, è importante farlo perché si tratta di un procedimento necessario ad eliminare l’acido fitico. È una sostanza che non permette al nostro corpo di assorbire ferro, zinco e magnesio presenti nelle lenticchie. Un trucchetto utile per facilitare la cottura dei nostri legumi è aggiungere un cucchiaino di bicarbonato nell’acqua in modo da ammorbidirle ancora di più.

Rispetto alle lenticchie decorticate, basta metterle in una pentola con dell’acqua e si cuoceranno molto rapidamente. A queste potete aggiungere durante la cottura anche del sedano, dell’aglio o una foglia di alloro. Più o meno lo stesso vale per quelle in scatola, perfette quando si ha poco tempo a disposizione. La cosa più importante è eliminare l’acqua in scatola e sciacquarle per bene prima di completare la cottura. Servirà solo dell’acqua e pochi minuti prima di poterli gustare.

pasta e lenticchie

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