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Las Vegas, spari al festival country: almeno 20 morti e più di 100 feriti. Polizia: "Ucciso unico sospetto, non è terrorismo"

Las Vegas, spari al festival country: almeno 20 morti e più di 100 feriti. Polizia: "Ucciso unico sospetto, non è terrorismo"

OTTE DI PAURA a Las Vegas, durante un concerto al Route 91 Harvest Festival, un festival di musica country, al quale assistevano 40mila persone. Un uomo ha sparato sul pubblico e il bilancio è drammatico: almeno 20 persone sono morte e 100 sono rimaste ferite, ha riferito lo sceriffo Joe Lombardo. Si esclude un atto di terrorismo e l’aggressore,che risiedeva in città e che è considerato un lupo solitario, è stato ucciso dalla polizia. Si tratta di un uomo bianco di 64 anni, secondo Abc News citando alcune fonti.
Si sta cercando Mary Lou Danley, 62 anni, una donna asiatica che viveva con l’assalitore e lo sceriffo ha fornito i numeri di targa di due auto che sono attivamente ricercate dalla polizia. Lombardo ha detto anche che tra le vittime ci sono alcuni agenti di polizia fuori servizio.

Las Vegas, sparatoria al festival di musica country: la fuga degli spettatori dall’alto

Secondo varie testimonianze gli spari sono stati esplosi dalle finestre del 32esimo piano del Mandalay Bay Hotel. L’assalitore ha iniziato la sparatoria dopo aver ucciso una guardia di sicurezza.
Gli investigatori hanno riferito che non ci sono altri uomini armati in fuga.”Abbiamo sentito decine di colpi di armi automatiche”, ha raccontato uno dei testimoni. Nei video pubblicati online si sentono quelle che sembrano raffiche di mitra. Nei minuti successivi alla sparatoria, ci sono state scene di panico, con centinaia di persone che hanno cercato riparo negli alberghi vicini. Testimoni hanno parlato di lunghe raffiche di spari, che hanno continuato anche dopo che la band dell’artista aveva cessato di suonare. Nei video circolati sulle reti sociali, si vede la gente che fugge spaventata, a piedi.

Las Vegas, sparatoria al festival di musica country: spettatori terrorizzati a terra

• AEROPORTO CHIUSO
Dopo la sparatoria è stato chiuso l’aeroporto McCarran di Las Vegas e alcuni voli sono stati deviati, ha annunciato lo scalo in un tweet.
• LE REAZIONI
Il governatore del Nevada, Brian Sandoval, ha definito su Twitter la sparatoria “un atto di violenza tragico e atroce”, un “atto di codardia”, mentre la premier britannica, Theresa May, ha espresso vicinanza e solidarietà alle vittime dell’aggressione

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