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La ex Iena Giarrusso controllerà i concorsi universitari

Annuncio del sottosegretario Fioramonti sui social. Molti i commenti negativi


ROMA. Il sottosegretario all’Istruzione Lorenzo Fioramonti, professore di Economia con cattedra a Pretoria, in attesa di essere nominato viceministro (in quota Cinque Stelle), ha scelto il primo collaboratore del suo staff. E’ un ex incursore delle Iene, Dino Giarrusso, che lo scorso 4 marzo si è candidato alle Politiche con M5s, ma non è stato eletto: sconfitto nel collegio di Roma Gianicolo dal candidato di +Europa.

Fioramonti, laureato in Filosofia Italia, emigrato all’estero per trovare uno spazio accademico, ha sempre professato la sua critica ai metodi di arruolamento dell’università italiana. Ora sul suo profilo Facebook scrive: “Ricominciano le attività al ministero e, in questi giorni, vi presenterò la squadra di collaboratori che mi affiancheranno nel tanto lavoro da fare. Oggi cominciamo con una persona che, in molti, già conoscete: Dino Giarrusso”. Spiega il sottosegretario: “Dino è laureato in Scienze della comunicazione e ha insegnato per vari anni all’Università di Catania, prima di diventare noto in tutto il Paese come giornalista investigativo per lo show televisivo Le Iene. Oltre che svolgere il ruolo di manager della comunicazione e mantenere i rapporti istituzionali tra il mio ufficio, il Parlamento e gli altri ministeri, Dino dirigerà il nostro osservatorio sui concorsi nell’università e negli enti di ricerca”. Rivela Fioramonti: “Da quando sono entrato in servizio, meno di due mesi fa, ho ricevuto oltre trenta segnalazioni di concorsi sospetti. Chi meglio di una ex Iena per farlo”.

Dino Giarrusso, alla vigilia della sua candidatura, ha condotto l’inchiesta del programma di Italia Uno sulle molestie sessuali del regista Fausto Brizzi a una serie di attrici: Brizzi ha dovuto rescindere contratti ed è stato allontanato dal mondo del cinema. Lo scorso luglio la Procura di Roma ha archiviato le accuse di “violenza sessuale” nei suoi confronti, “perché il fatto non sussiste”. In un’intervista a Repubblica, Giarrusso aveva difeso la sua inchiesta e parlato di sconfitta per le donne:
Dopo la mancata elezione, Giarrusso era entrato nello staff della capogruppo M5s in Regione Lazio, Roberta Lombardi. Era destinato a guidare la comunicazione: si allontanò dopo le polemiche. Aveva detto, prima del 4 marzo: “Mi candido senza paracadute”. Ora il sottosegretario Fioramonti gli ha offerto la seconda ciambella di salvataggio.

Scrive ancora Fioramonti sul suo social: “In attesa che si riesca ad attivare presso il Miur un vero e proprio ufficio di Ombudsman, Difensore civico, che svolga questa attività in modo regolare e istituzionale (un obiettivo che ci proponiamo di realizzare a breve), Dino e il suo team saranno il punto di riferimento privilegiato per tutti coloro che volessero aiutarci a difendere e diffondere una cultura di trasparenza e meritocrazia nel mondo accademico italiano”.

I commenti sul profilo del sottosegretario sono, per ora, irridenti: “Complimenti per la pagliacciata. Il Gabibbo a che ministero lo mettete?”. E, da tre mesi, il Miur non ha ancora scelto il capo del Dipartimento Università.

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