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Iran annuncia: "Testato con successo nuovo missile balistico"

L’Iran ha testato “con successo” un nuovo missile balistico. Si tratta del “Khorramshahr”, che era stato mostrato ieri per la prima volta nel corso di una parata militare a Teheran in occasione della ‘Settimana della Difesa Sacra’ che commemora la guerra con l’Iraq degli anni Ottanta. La televisione Irib ha mostrato le immagini del lancio, avvenuto ieri. Nel corso della cerimonia a Teheran, il presidente Hassan Rohani aveva annunciato l’intenzione dell’Iran di rafforzare le sue “capacità militari” e in particolare il suo programma di sviluppo di missili balistici. Il test appare come una sfida al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha rimesso in discussione l’accordo sul nucleare con Teheran, da lui definito “imbarazzante”, e ha imposto nuove sanzioni all’Iran proprio per via del suo programma missilistico. Il nuovo test sembra così essere una risposta alle perplessità e alle preoccupazioni mosse soprattutto da Francia e Stati Uniti nei confronti del programma nucleare di Teheran e della completa attuazione degli accordi “5+1” approvati nel 2015 e oggetto di discussione nei giorni scorsi al vertice delle Nazioni Unite.

Iran, testato con successo il missile Khorramshahr: gittata fino a 2mila chilometri

• PREOCCUPAZIONE INTERNAZIONALE
Negli ultimi anni l’Iran ha sviluppato un vasto programma balistico che preoccupa gli Stati Uniti, ma anche l’Arabia Saudita, il suo principale rivale nella regione, alcuni Paesi europei, tra cui la Francia, e Israele, il suo nemico giurato.
Teheran afferma che il suo programma balistico è solo difensivo. “Il nostro potere militare non è progettato per attaccare altri Paesi”, ha detto Rouhani. All’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di New York, il presidente americano Donald Trump ha denunciato l’accordo nucleare con l’Iran e il suo programma di balistica, definendolo ‘imbarazzante’. E rispondendo due giorni fa ai giornalisti che gli chiedevano se avesse preso una decisione sull’ipotesi di un’uscita degli Stati Uniti dall’accordo sul nucleare, Trump aveva risposto: “ho deciso”, senza aggiungere dettagli. In un tono più moderato, il presidente francese Emmanuel Macron, in sintonia con altri Paesi europei, ha difeso l’applicazione dell’accordo nucleare tra l’Iran e le maggiori potenze, ma ha affermato che l’accordo non è sufficiente per costringere l’Iran a ridurre il suo programma balistico e limitarne le attività nella regione.
L’Iran appoggia il regime siriano, così come gruppi islamisti palestinesi e ribelli Houthi in Yemen.

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