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Genova: Effetto “spelacchio” ai Parchi di Nervi e a settembre arriva Patty Pravo

Concerto previsto per il primo settembre. Il presidente del Municipio: “Non  siamo contrari ma potevano avvisarci”


Il sopralluogo dei tecnici c’è già stato, manca solo l’autorizzazione. Mentre divampa la polemica per lo stato preoccupante dei prati dei parchi dopo Euroflora, il Comune dà un mezzo via libera al concerto di Patty Pravo a Nervi l’1 settembre. E non solo. Il 21 luglio, Iren celebrerà l’”Energy Day”: vari eventi, tra cui un allenamento sul manto erboso che tanto il Comune sta faticando per rimettere a posto. E ora qualche maligno sussurra che il via libera è stato dato per via del fatto che l’azienda era sponsor di Euroflora e ha contribuito con 200 mila euro alla manifestazione che si è conclusa il 6 maggio. «Non sono contrario a eventi nei parchi perché vanno vissuti – interviene il presidente del municipio IX Levante, Francescoantonio Carleo –, ma almeno avrebbero potuto avvertirci che c’è in ballo una trattativa. Questo fa capire come il Comune ci tenga in considerazione». La notizia è deflagrata a Nervi come una bomba, tanto che gli “Amici dei parchi” definiscono la giunta Bucci un “gruppo di dilettanti”. «La priorità è rispettare l’ambiente e la natura, ma anche far vivere un luogo che ha saputo attrarre centinaia di migliaia di persone generando indotto e opportunità per la città intera – interviene l’assessora alla Cultura, Elena Serafini –. Ogni evento deve generare beneficio al parco stesso: i proventi verranno reinvestiti nelle infrastrutture, nella sicurezza e nella manutenzione. Il prossimo anno avremo i Balletti di Nervi, un evento storico che tornerà a illuminare le sere estive dei parchi». Nessun riferimento al rischio di rovinare ulteriormente l’erba che fatica a crescere, mentre l’assessore ai lavori pubblici Paolo Fanghella nonostante i ripetuti tentativi di rilasciare una dichiarazione, non è stato rintracciabile, in polemica dopo le accuse dell’opposizione sul manto erboso spelacchiato. «Non voglio immaginare – prosegue Carleo – le conseguenze di centinaia di persone che ballano su un prato, ma se il Comune ha deciso così, affronterà le conseguenze. Spero che almeno facciano pagare agli organizzatori le spese del ripristino, considerato che per avere 38 telecamere ho dovuto penare…». E gli organizzatori che dicono? Sono i primi a preoccuparsi che il manto erboso non venga deturpato. «Patty porterà ai parchi di Nervi non più di mille persone e non di certo ragazzini. Abbiamo pensato di distribuire dei plaid per evitare che il prato si possa rovinare – spiega Simone Sangalli di Momentum – e perché vogliamo creare un’atmosfera che possa ricordare i tempi in cui la chiamavano la ragazza del Piper». Il concerto dovrebbe tenersi sul pratone lato ferrovia. «Proprio per ridurre al minimo l’impatto in questa spettacolare location, stiamo anche valutando di non montare il palco. Di più non possiamo fare, l’ultima parola spetta al Comune, ma posso dire che se ci saranno problemi insormontabili, siamo disposti a cercare un altro posto. Sempre a Genova».

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