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Ferrari, Camilleri: “Entro il 2022 il 60% di auto con motori ibridi. In arrivo Purosangue, ma non sarà Suv”

A Maranello l’investor day della casa automobilistica, il primo con il nuovo ad al timone. Margine operativo lordo al 2022 compreso tra 1,8 e 2 miliardi. Elkann: “Una fortuna avere Camilleri come Ceo”


MARANELLO – Tocca a Louis Camilleri, nuovo amministratore delegato del Cavallino, illustrare il piano industriale 2018-2022 della Ferrari. Due le principali novità presentate oggi a Maranello: il nuovo veicolo della categoria Suv, che si chiamerà Purosangue e sarà lanciato entro la fine del piano, e l’annuncio che entro il 2022 il 60% dei veicoli prodotti avrà motore ibrido. Un “battesimo”, quello del manager, salutato positivamente anche dal presidente John Elkann:  “Una fortuna averlo come Ceo”, ha detto.

Sul fronte più strettamente finanziario la società prevede ricavi sotto i 5 miliardi entro il 2022, e un risultato operativo superiore a 1,2 miliardi (Margine operativo lordo compreso tra 1,8 e 2 miliardi), secondo quanto spiegato dal direttore finanziario Antonio Picca Piccon. Dati, questi, inferiori a quanto anticipato dall’ex ad Marchionne che aveva previsto che nel 2022 l’utile della Rossa potesse superare i 2 miliardi di euro. Anche per questo il titolo ha inizialmente accusato il colpo a Piazza Affari, riducendo poi le perdite tra uno e due punti percentuali. La casa del Cavallino prevede poi dividendi in crescita al 30% dei profitti nel 2022 (a fronte del 25% attuale) e prevede un buy back di 1,5 miliardi nei prossimi 4 anni. Migliorati i target 2018: gli investimenti salgono da 550 a circa 650 milioni, il debito industriale netto scende da 400 a 350 milioni. Confermato l’ebitda uguale o superiore a 1,1 miliardi e oltre 9.000 consegne.

“LANCEREMO PUROSANGUE, MA NON CHIAMATELO SUV”
Tra le prime novità presentate dall’ad, il veicolo già annunciato da Marchionne che dovrebbe inserirsi nella catregoria dei cosiddetti Suv. Anche se lo stesso Camilleri ha subito puntualizzato: “Aborro sentire la parola suv nella stessa frase con la parola Ferrari. Non voglio offendere nessuno che usa questo termine con meno fastidio ma in un senso generalmente accettato, non si sposa bene con il nostro brand e quello che rappresenta”, ha detto specificando che “è per questo che il veicolo che noi produrremo sarà unico in così tanti modi da ridefinire le attese”, presentando qualcosa ‘mai visto prima’. Camilleri ha annunciato che si chiamerà ‘Purosangue” e sarà lanciato alla fine dell’attuale piano al 2022. “Sarà elegante, potente, versatile, confortevole, spazioso e connesso”, ha aggiunto.

“ENTRO Il 2022 il 60% DI AUTO IBRIDE”
Camilleri ha quindi annunciato un obiettivo ambizioso: “Entro la fine del piano stimiamo che circa il 60% delle nostre vetture sarà ibrido”. Inoltre Ferrari introdurrà un nuovo motore a sei cilindri che darà ordine a una nuova famiglia di motori da affiancare agli attuali 8 e 12 cilindri. Anche il V6 come gli altri sarà ibrido o ad alimentazione tradizionale

Tra il 2019 e il 2022, ha spiegato invece il direttore commerciale marketing Enrico Galliera, la casa automobilistica lancerà quindici nuovi modelli.  I nuovi modelli saranno divisi in quattro segmenti distintivi: sportive, Gran Turismo, Serie Speciali e le serie Icona, in versioni “strettamente” limitate. Ferrari lavora inoltre ad affermare la sua immagine come prodotto di lusso più che automotive. Galliera vede “una nuova esperienza di lusso per i clienti pienamente dispiegata entro il 2019”.

ELKANN: “UNA FORTUNA AVERE CAMILLERI COME CEO”
Parole di apprezzamento per il manager sono arrivate dal presidente John Elkann: “Il nostro ceo Louis Camilleri comprende lo spirito Ferrari meglio di chiunque altro. È una fortuna averlo come ceo perché in sé coniuga una carriera di spicco a capo di alcune delle società quotate in borsa di maggior successo al mondo insieme a un’approfondita conoscenza e una vera passione per Ferrari”.

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