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Emergenza incendi ad Atene: 50 morti, anche bambini. Migliaia in fuga verso il mare

Due focolai a Nord-Est della capitale. Ventisei delle vittime nel giardino di una villa a Mati. Il governo chiede l’aiuto dell’Unione europea.
ATENE – Almeno 50 morti, più di 100 feriti, migliaia di persone costrette alla fuga: è il bilancio di 24 ore di fiamme in due grandi foreste che lambiscono Atene e che centinaia di vigili del fuoco non riescono a domare. Le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza e chiesto l’aiuto dell’Unione Europea.

La maggioranze delle vittime è stata ritrovata senza vita in casa o nell’auto, nel resort marino di Mati, a circa 40 chilometri da Atene. Nella stessa località 26 corpi carbonizzati erano nel giardino di una villa. Vittime sono state trovate abbracciate l’una all’altra sulla spiaggia di Argyri a Mati: i corpi, tra i quali quelli di bambini, giacevano a una trentina di metri dal mare, nelle vicinanze di un ristorante molto frequentato. Nello stesso punto sono state trovate decine di automobili carbonizzate. Il portavoce del governo, Dimitris Tzanakopoulos, ha segnalato che tra i feriti, 16 dei quali bambini, 11 sono in gravi condizioni.

 

Un secondo rogo sta devastando le pinete in una zona a 50 chilometri a ovest di Atene. Il fumo denso, arrivato fin sulla capitale, ha costretto alla chiusura della principale autostrada di collegamento con il Peloponneso.
Al momento, hanno riferito i pompieri, ci sono ancora tre incendi in corso nella regione dell’Attica, ma altri roghi minacciano anche altre zone del Paese, in particolare a Corinto, nel Peloponneso e nell’isola di Creta. A rendere difficile il lavoro dei vigili del fuoco è il forte vento. Il portavoce del governo, Dimitris Tzanakopulos, ha annunciato per oggi l’arrivo di Canadair dalla Spagna e di volontari da Cipro.
Soccorsi europei stanno affluendo anche in Svezia, dove da giorni si combatte contro le fiamme, con alcuni dei peggiori incendi boschivi che il Paese abbia mai visto. Dopo l’appello all’Ue lanciato da Stoccolma, Francia, Germania e Danimarca hanno inviato oltre 100 persone mentre la Polonia ne ha inviate 139 insieme a un gruppo di autopompe. Anche l’Italia ha messo a disposizione due Canadair, così come il Portogallo, mentre elicotteri sono arrivati da Norvegia, Germania e Lituana.
Ci sono ancora 27 incendi in corso in tutto il Paese scandinavo e le autorità hanno avvertito che la situazione resta molto seria, in particolare nel sud della Svezia e intorno a Stoccolma. Le previsioni indicano che le temperature resteranno sui 30 gradi per tutta la settimana ma pioggia è attesa durante il fine settimana.
 

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