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Emergenza Covid, Confartigianato Basilicata: “Fare squadra per uscire della crisi”


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Nel 2020 il fatturato del 70% delle imprese artigiane ha subito una riduzione, contro il 63% delle altre aziende. In dieci anni – tra il 2010 e il 2020 – in Basilicata, dove alla data del 30 marzo scorso risultano iscritte alla Camera di Commercio regionale 10.058 imprese (8.204 individuali),  il calo è di 1.782 unità. A livello provinciale, a Matera le imprese artigiane attive sono 3342, di cui 2737 ditte individuali e si registra la “scomparsa” in dieci anni di 532 pmi. L’invecchiamento delle imprese artigiane è accentuato: negli ultimi 10 anni le ditte con over 70 sono cresciute dell’’85,2% tra le donne e del 66,4% tra gli uomini. All’opposto generazionale le imprese di titolari tra i 18 e i 29 anni scendono tra il 51,2% tra gli uomini e il 23,8% tra le donne. La prospettiva di staffetta generazionale sembra dunque allontanarsi. Sono i dati illustrati da Unioncamere Basilicata.

“In questi terribili mesi della pandemia le nostre imprese hanno mostrano grandi capacità di resistenza e resilienza, e la nostra Confederazione ha riaffermato l’importanza del ruolo di rappresentanza, sostegno e prossimità nei confronti degli imprenditori e delle comunità. – ha detto Rosa Gentile, componente Giunta Nazionale e presidente Confartigianato Matera – Abbiamo messo in campo i nostri valori, con senso civico e responsabilità siamo stati vicini agli imprenditori, ci siamo confrontati con le istituzioni con spirito costruttivo ottenendo risultati utili per le aziende. Oggi il Sistema Confartigianato deve essere più che mai coeso, dinamico e reattivo per accompagnare gli imprenditori fuori dalla crisi, puntando proprio sul valore artigiano per ricostruire lo sviluppo della nostra economia e contribuire alla coesione sociale. Oggi la parola d’ordine che deve caratterizzare la nostra azione è ‘fare squadra’ e dobbiamo essere sempre più vicini ai bisogni delle nostre aziende con un modello che unisca innovazione, territorialità e sussidiarietà”

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