«A volte può accadere anche questo – ha spiegato l’avvocato Roberta Di Zazzo – quando si chiude una relazione possono manifestarsi reazioni incontrollate. Ne abbiamo piena dimostrazione leggendo la cronaca nazionale, dove anche adolescenti uccidono senza motivo fidanzatine, o dove l’uomo, dopo aver tolto la vita alla sua compagna, viaggia per ore con il suo cadavere seduto a fianco. Queste purtroppo sono realtà. È importante saper comprendere quando da una parola detta con rabbia si passa ad una minaccia premeditata. Quando i toni cambiano o quando le intimidazioni acquistano particolari e si allargano sui familiari, sui conoscenti o addirittura sui figli, il limite è stato già oltrepassato. Mai sottovalutare quindi queste forme persecutorie, perché da un avviso potrebbero trasformarsi in realtà». L’avvocato, che si occupa anche di divorzi difficili, è particolarmente sensibile a queste tematiche. «L’importante è sempre tutelare se stesse e al primo posto i bambini, qualora siano protagonisti inconsapevoli di questi scenari».