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A Stigliano incontro pubblico promosso dal sindaco Francesco Micucci, alla presenza dell’assessore regionale alla Salute Francesco Fanelli, per discutere sul futuro dell’ospedale distrettuale


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Nei giorni scorsi a Stigliano si è tenuto un incontro pubblico promosso dal sindaco della cittadina Francesco Micucci, alla presenza dell’assessore regionale alla Salute Francesco Fanelli, sul futuro dell’ospedale distrettuale Salvatore Peragine alla luce dei nuovi indirizzi regionali in materia di medicina territoriale e delle varie problematiche, a partire dalla cronica carenza di personale, che affliggono il servizio sanitario regionale. Presenti, tra gli altri, il direttore sanitario dell’Asm Giuseppe Magno e i consiglieri regionali Pasquale Cariello e Luca Braia, quest’ultimo primo firmatario della mozione approvata all’unanimità nel 2021 dal Consiglio regionale per attribuire alla struttura ospedaliera di Stigliano lo status di «ospedale di area disagiata» ai sensi del DM 70/2015. La segretaria regionale della Cisl Fp Antonia Colangelo ha sottolineato «la necessità di potenziare i servizi del territorio a garanzia dei livelli essenziali di assistenza», suggerendo, come possibile soluzione alla carenza di personale e alla difficoltà di reperirne attraverso gli avvisi pubblici, «la stabilizzazione dei precari che qui già lavorano e che quasi certamente resterebbero al servizio della comunità stiglianese e della collina materana anche dopo la stabilizzazione». Colangelo ha accolto favorevolmente l’annuncio fatto dall’assessore Fanelli dello stanziamento di 6 milioni di euro per la ristrutturazione dei locali da destinare al nuovo punto di primo intervento e di 1,5 milioni per l’ospedale di comunità. «Il fatto che Stigliano sia tra i cinque ospedali di comunità previsti dalla nuova architettura della sanità territoriale – ha concluso Colangelo – rappresenta la concreta volontà di tornare ad investire sui territori, sulle professionalità che vi lavorano e sui bisogni di salute della comunità».

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