EXITO STYLE

De Nicola Marilu

 Roma 13.10.2015

                    Intervista di Gianfranco Gramola (foto di Michele Simolo)

Ha accompagnato il fidanzato ai provini per “Il più bello d’Italia” e i responsabili la notarono e la fecero partecipare a “Miss Sud”. Iniziò così il suo viaggio nel mondo dello spettacolo. Poi televisione, moda, teatro, cinema e televisione. Progetti? “Sto lavorando ad un progetto televisivo come coautrice”

Il suo sito ufficiale è www.mariludenicola.it e per contattarla il suo Addetto Stampa è Laura Gorini email lauragorini82@gmail.com  tel. 333/6434873

Marilù De Nicola (all’anagrafe Tuozzo Maria) è nata a Pomigliano d’Arco (Napoli) e ha una laurea in economia del commercio internazionale e mercati valutari. Sposata, ha due figli: Asia e Joseph.

Formazione professionale

2012-13: Laboratorio Teatrale Claudio Jankowski,  II anno (Roma)

2011-12: Laboratorio Teatrale Claudio Jankowski, I anno (Roma)

2007: International Acting School (Roma), Masterclass di Micke Klingvall (docente e regista del Teater studion di Stoccolma), La “Commedia dell’Arte” e il Physical Theatre

2006:International Acting School (Roma), Laboratorio con l’attrice e coach Lena Lessing (docente del The Oxford School of Drama e Scuola di Berlino), Recitare davanti la telecamera.

2005: Scuola di Cinema (Roma), workshop di preparazione ai provini con casting directors (R. Bigherati, S. Rubin, B. Giordani, C. Meloni)

2004-2005: Stage biennale di dizione e recitazione presso Laboratorio Teatrale “Il proscenio” (Napoli)

Cinema

2015 “Una diecimila lire”, regia Luciano Luminelli, ruolo: Amalia.

Televisione

 2015 “Reality: Alta Infedeltà” per Real Time Tv, ruolo: Greta

2011 – 2012 “Opinionista Rai Domenica in Arena Rai 1”

2010 “Show musicale “ con Daniel Mc Vicar e Memo Remigi, regione Calabria, ruolo: presentatrice

2002 “Bellezze italiane”,Cinque stelle , ruolo: conduttrice
2001 “Una italiana per Miss Mondo”,  tappe per selezioni Miss per la  regione Campania, ruolo: presentatrice.

1999 “Un posto al sole”, regia: Ludovico Gasparini, piccoli ruoli

1998 “Musa Musica ‘98”, concorso nazionale voci nuove, regione Campania, ruolo: presentatrice

1998 “Lipstick”, regia: Pasquale Turco, Retenews: conduttrice

1996-1997 “L’Agenda di Marilù”, regia: P. Turco, Retenews: conduttrice

1996 “L’Almanacco”, regia: P. Turco, Retenews: conduttrice

1995 “Concorso  Nazionale Mascot d’Italia”,  tappe per selezioni Miss per la  regione Emilia Romagna: presentatrice.

Moda

2013 “Coreografa di Moda” per Concorso di Bellezza nazionale “Miss Sud Italia” ( IV edizione)

2010-2011-2012 “Coreografa di Moda” per Concorso di bellezza internazionale “Fotomodella d’Europa” (I Edizione, II edizione e III edizione)

2008 “Guido Costante: sfilata moda mare”, indossatrice – Fleming – Roma

2005-2006 “Insegnante Portamento” per Agenzie Moda, regione Campania
1999 “Napoli Sposi”, modella per cataloghi sposa, regione Campania

1998 “Exhibitions – Nicosia (Sicilia)”, modella per foto Conceptual Art di Leonardo Maniscalchi

1997-1998 “Oggi Sposi”, regione Campania,  indossatrice per stilisti partenopei

1997 “Show – Room ” Gattinoni, sede Campania

1995 “Coreografa di Moda” per Concorsi di bellezza nazionali (Una italiana per Miss Mondo e Ragazza in Jeans)

Pubblicità

2008 “Video promozionale by Wella Professionals” di Gianni Biscetti, Testimonial

Teatro

2013 “La Principessa Brambilla” – 2001 “Il figlio della balia” – 1998 “La  Locandiera” – 1996 “La gallina intelligente.

Intervista

Come ti sei avvicinato al mondo dello spettacolo? Hai qualche parente artista?

Lo ricordo con tenerezza, avevo 16 anni ed accompagnai il mio fidanzato ai provini per “Il più bello d’Italia” . I responsabili mi  notarono e mi fecero partecipare a “Miss Sud”,  mi sono trovata in questo mondo letteralmente per caso.

Teatro, cinema, moda e televisione. In quale di questi ambienti ti esprimi meglio?

Sono nata con la fotografia, posare mi viene spontaneo e mi diverte tanto; ma la televisione è stato il mio primo ambiente di lavoro professionale e anche se giovanissima sugli schermi di Retenews, ero perfettamente a mio agio. Tuttavia il cinema resta sempre  il mio sogno.

Qual è stata la tua più grande soddisfazione artistica?

Il teatro! Per anni ho fatto teatro amatoriale  che ha rappresentato  una vera palestra, una esercitazione artistica. Successivamente sono approdata al teatro professionale sotto la direzione di Claudio Jankowski che posso ritenere la mia più grande soddisfazione.

Il mondo dello spettacolo era come te lo immaginavi o ti ha deluso?

In tutte le cose esiste sempre il rovescio della medaglia, a grandi soddisfazione si susseguono purtroppo momenti di grande delusione.

Com’è nato il tuo nome d’arte?

Ho voluto fare un omaggio a mio padre il cui nome di battesimo era Nicola.

Ma i tuoi genitori che futuro speravano per te? Che lavoro fanno?

Mio padre era un informatico e mia madre è una commercialista, speravano che io seguissi le orme della mia grande mamma, considerata la mia laurea in Economia.

Il complimento più bello che hai ricevuto?

Sei più bella dentro che fuori (sorride).

Hai mai lavorato per beneficenza, per solidarietà?

Si, ho partecipato a molti progetti in cui credo fermamente. Cito solo gli ultimi: no violence, progetto fotografico curato da Michele Simolo a favore delle donne che subiscono violenza e la presentazione dell’avvenimento che promuoveva una raccolta fondi a favore dei bambini abbandonati del sudamerica: Los ninos del mar.

Hai mai fatto delle scelte di cui poi ti sei pentita?

Non ho remore su tutto ciò che ho fatto, tuttavia qualche volta ognuno di noi ripensa alle proprie scelte e  immagina la sua vita come sarebbe cambiata : in meglio o in peggio.

La popolarità crea più vantaggi o fastidi?

Secondo me crea più vantaggi sotto ogni aspetto, ma di contro bisogna capire che la vita privata ha delle ripercussioni.

Hai un sogno artistico?

Il grande cinema. Invidio le attrici americane che hanno forse più mezzi per poter fare il loro lavoro.

Hai mai ricevuto proposte indecenti o compromessi pur di lavorare?

No coment!!! (sorride).

Attualmente cosa stai facendo? Teatro, Tv, moda…Progetti?

Sto lavorando ad un progetto televisivo come coautrice e che presenterò. E’ un progetto ambizioso, ma voglio provarci, avendo a disposizione un team veramente valido.

Quando non lavori quali sono i tuoi hobby?

Amo leggere quando riesco a farlo … perché il pomeriggio faccio i compiti con i miei figli. Mi piace studiare … ma non me ne devo vergognare (come dice Vasco).

Fai collezioni di qualche oggetto?

Si, amo gli oggetti d’argento e i portagioie in legno, un paio me li ha fatti il mio papà che, nel suo tempo libero, amava lavorare il legno.

A cosa non rinunci?

Alla mia famiglia, l’ho sempre messa al primo posto nella vita.

Un tuo pregio e un tuo difetto?

Forse  la pazienza è il mio pregio più grande, come difetto penso l’essere ordinata (sono vittima del mio ordine … chi lo è mi capisce).

A chi vorresti dire grazie?

Devo dire grazie anzitutto ai miei genitori che mi hanno sempre sostenuta, guidata,  supportata in tutti i sensi ma un grazie speciale va alle mie amiche sempre presenti e care, credo molto nel sentimento dell’amicizia, sono molto fortunata; investite nell’amicizia e nell’amore per un Uomo.

Chi e cosa porteresti con te su un’isola deserta?

Amo la civiltà spudorata, sono sensibile ai confort, e porterei almeno un antizanzare.

Hai mai fatto delle gaffes? Ne puoi raccontare una spiritosa?

Ciao cara come stai? Ma che bello, aspetti?  È maschio? Lei:no!

Cosa ne pensi della battaglia contro il fumo?

E’ una battaglia che va condivisa, sostenuta.

Com’è il tuo rapporto con la Fede?

Sono una persona che ha tanta Fede, tanto da influenzarmi sia nelle scelte lavorative che personali.

Cosa ne pensi del nuovo papa?

Lo adoro, ti accende di speranze e  parla sempre di possibilità di scelte che abbiamo e che possiamo crearci … in questo mondo così guasto.

Quando hai avuto la prima cotta? E l’ultima?

Ma lo sai che non me lo ricordo … Ovvio, l’ultima per mio marito.

La dichiarazione d’amore (o la lettera) più stramba che hai ricevuto?

Da un bagnino tutto matto che  stava sul pedalò circondato da meduse, se non gli avessi detto di si, si sarebbe tuffato.

Parliamo di Roma. Quali sono state le tue abitazioni romane?

Sono romana di adozione, appena arrivata qui approdai alla Borghesiana, un quartiere periferico. Ho vissuto lì qualche anno e fondamentalmente mi son trovata bene, però per  i cattivi collegamenti mi sono trasferita sull’Appia.

Attualmente com’è il tuo rapporto con Roma?

Meraviglioso. E’ come sentirsi parte di un luogo cosmopolita. A pensarci ti relazioni quotidianamente con persone che vengono da tutto il mondo.

Cosa ti piace  della cucina romana?

Adoro la cucina romana, i primi piatti li preferisco.

Frequenti una trattoria in particolare?

No … seguo una dieta e non  posso osare.

La tua Roma in tre posti diversi? (descrivi tre posti a te cari di Roma )

L’Appia Antica, Caracalla e Trastevere.

Cosa ti manca di Roma quando sei via per lavoro?

Tutto! E’ la città Eterna!!!! Con un fascino particolare! Come si può non sentire la mancanza delle passeggiate all’interno delle “mura” Romane forse … anche le colazioni con le mie amiche.

Pregi e difetti dei romani?

I romani sono pigri. Come diceva il grande Alberto Sordi i romani non sono titolari di un dialetto, si limitano a storpiare l’italiano non per ignoranza, ma per pigrizia. Il pregio è che sono TUTTI ROMANI … “de Roma”  come una grande famiglia.

Qual è secondo te il fascino  di Roma?

L’ho sempre vista e definita come una bella signora elegante.

Qual è la “grande bellezza” di Roma?

L’immenso patrimonio artistico che auspico a tutti di poter vedere.

Esiste una Roma da buttare?

Non c’è da buttare niente!!! Bisogna aiutare e investire nelle periferie; collegare meglio la città.

In quale Roma del passato ti sarebbe piaciuto vivere e nelle vesti di chi?

Nell’antica Roma e nelle vesti di Giulia, figlia di Augusto, che  aveva meno tabù di me (sorride). E pensare che ebbe tre mariti … esiliata, che vita intensa.

Nei momenti liberi in quale zona di Roma ami rifugiarti?

Di Roma amo i parchi, il mio preferito è la Caffarella. Spessissimo passeggio per ore con il mio cagnolino.

Per un’artista Roma cosa rappresenta?

Il cinema, l’arte e lo spettacolo.  

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