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11 settembre, nei video restaurati i minuti del terrore e dell’eroismo

Un ex operatore della Cbs mette online la versione ripulita delle immagini, con l’audio originale, girate negli istanti immediatamente successivi agli attentati alle Torri Gemelle. Milioni di visualizzazioni ed emozione in rete


NEW YORK – Una serie di filmati con l’audio e l’immagine ripuliti e resi più nitidi risalenti ai momenti immediatamente successivi alla catastrofe delle Torri gemelle l’11 settembre del 2001 sono stati diffusi online, sollevando immediatamente un enorme interesse, con milioni di visualizzazioni e centinaia di commenti.

Mentre si avvicina il 17esimo anniversario degli attentati di Al Qaeda a New York e Washington, il filmato di Mark LaGanga, che era allora un operatore della rete televisiva americana Cbs, mostra con nitidezza inedita l’eroismo dei soccorritori. Il video dura poco meno di mezz’ora e mostra il personale di servizio di emergenza che tenta di lavorare mentre è circondato da polvere e detriti in seguito al crollo delle Twin Towers. Pubblicato su Youtube, ha ottenuto in poche ore oltre due milioni di visualizzazioni.

Si vedono i superstiti che vengono soccorsi e restano in attesa delle ambulanze, mentre in altre scene si possono vedere persone che vengono portate via sulle barelle. Ad un certo punto, all’interno della lobby principale del WTC 7, un soccorritore avverte LaGanga di uscire dall’edificio: “Penso che dovresti andartene. Tutti gli altri se ne sono andati. La torre crolla”. La chiarezza delle immagini e dei suoni, senza commenti, rende in modo agghiacciante la confusione, la disperazione e la frenesia di quesi minuti in cui il resto del mondo era inchiodato davanti agli schermi televisivi.

Dopo quasi due decenni le autorità degli Stati Uniti stanno ancora lavorando per identificare le persone che hanno perso la vita nell’incidente. Proprio il mese scorso, un uomo di 26 anni è stato identificato come Scott Michael Johnson, usando un pezzo della sua mascella. Johnson stava lavorando come analista di titoli per la banca d’investimenti Keefe Bruyette e Woods, quando gli aerei si sono abbattuti sui grattacieli nel centro di Manhattan. Johnson è la 1.642ma persona ad essere identificata formalmente come vittima nell’attacco. Altre 1100 persone risultano ancora ufficialmente disperse perché non sono stati identificati i resti. I tema medico scientifici delle autorità di New York stanno ora utilizzando test del DNA altamente specializzati per tentare di dare una risposta che possa alleviare l’incertezza di quelle famiglie che non hanno ancora potuto dare sepoltura ai propri cari.

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