EXITO STYLE

Populisti di tutti i Paesi, unitevi! Steve Bannon a Roma, lancia la campagna europea

Intervista al Messaggero, elogia Salvini ma anche Di Maio. “Con The Movement puntiamo a portare tutti sotto uno stesso tetto, diamo big data e know how”


Steve Bannon è a Roma per portare avanti il suo progetto politico, quel “The Movement” che punta a diventare la casa dei sovranisti e ambisce a scardinare l’Europa già alle prossime elezioni europee. L’ex stratega di Donald Trump spiega che “la nostra è una libera associazione, un club. Spingeremo per formare un gruppo unico populista al Parlamento Europeo. Ma conta di più – spiega in un’intervista al Messaggero – che i leader populisti, indipendentemente dai partiti, si incontrino prima dei Vertici europei, per prendere posizioni comuni”.

C’è un progetto che Steve Bannon ha ben chiaro in testa, che guarda all’Italia come laboratorio e all’Europa come obiettivo.

Siete il centro politico, il laboratorio […] In Italia, due partiti guidati da due giovani con grandi idee, Salvini e Di Maio, usano le tecnologie moderne in modo dinamico e hanno rottamato i vecchi partiti di nord, sud, destra e sinistra, avendo tutti contro. Nessuno sa dove vada questo esperimento, però mi impressiona il coraggio politico. Per stare insieme hanno rinunciato alle proposte più glamour. […] Salvini “è un leader globale, un simbolo. Chiudendo i porti ha dimostrato che si può passare dalle parole ai fatti. Come Trump”. […] Conte è “un premier simbolico, un notaio. Grazie a lui avete un governo di unità. L’essenza del populismo è spostare il focus del Governo da fare il bene delle elite a fare il bene del popolo. Alle europee la questione migratoria sarà fondamentale: se puoi respingere le navi, riprendi la sovranità”

The Movement guarda a quattro i principi cardine: più sovranità agli Stati, tornare ai confini, limitare l’immigrazione e sconfiggere l’Islam radicale. Bannon definisce “possibile” l’obiettivo di un gruppo unico all’Europarlamento.

“Portare tutti i populisti sotto lo stesso tetto: dall’Europa agli Stati Uniti al Sud America, Israele, India, Pakistan, Giappone, per rappresentare la genta comune ovunque sia guardata dall’alto in basso e abbandonata dalle elite. Il primo obiettivo è acquisire una leva alle Europee” […] “I populisti sono già al potere in Italia, Finlandia, Danimarca, Austria, nei 4 di Visegrad. Quella di Macron e Merkel è sempre più una visione minoritaria” […] Noi offriamo big data, sondaggi, expertise nelle strategie. Tutto gratis, su richiesta. Non imponiamo nulla”.

Bannon glissa su chi finanzi tutta questa operazione, “raccolgo dollari dalle persone, in Europa. Non dalla Russia” dice, ma la sua replica è piuttosto stizzita.

“Io sono Steve Bannon, non ho bisogno di tanti soldi. Trump aveva 700 milioni di dollari, la Clinton 2,2 miliardi. E l’abbiamo distrutta”.

POST A COMMENT

Exit mobile version