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Via libera allo scarico dei fanghi in mare Dal porto di Ortona finiranno vicino all’area marina protetta. Protesta il sindaco di Pineto

PINETO. La richiesta avanzata dal Parco marino del Cerrano di rinviare la decisione non è stata accolta e ieri il comitato regionale Via ( valutazione di impatto ambientale ha autorizzato) il Comune di Ortona a scaricare i mare gli oltre 340mila metri cubi di fanghi che saranno dragati dai fondali del porto ortonese. Lo specchio di mare in cui sarà effettuata questa operrazione si trova davanti alla costa di Città Sant’Angelo e Montesilvano, a poche miglia dall’area marina protetta del Cerrano. Il parco e le associazioni ambientalista temono che il deposito dei fanghi possa compromettere l’equilibrio dell’ecosistema dell’area marina protetta e per questo si sono espressi contro il progetto, ma per il comitato Via non ci sono problemi. Secondo il sindcao di Pineto Robert Verrocchio, invece, il via libera allo scarico dei fanghi non aiuterà certo il turismo, «ma anzi peggiora le cose. Ovviamente sono assolutamente contrario a questa soluzione, come già ho avuto modo di far notare. Studieremo bene le carte, e di concerto con l’Amp vedremo con i nostri uffici quali saranno le azioni da intraprendere per bloccare tutto questo». Di tutt’altro tenore, ovviamente, la dichiarazione del sindaco di Ortona Leo Castiglione. «La decisione del comitato è un importante passo avanti», dichiara il primo cittadino ortonese, «che permette di concludere gli ultimi passaggi burocratici per firmare i contratti e affidare l’appalto per il dragaggio. Come abbiamo dimostrato, anche con questa audizione in Regione, stiamo lavorando senza proclami per gli interessi della città e con la massima attenzione per l’ambiente. Per questo abbiamo proposto il coinvolgimento nel monitoraggio dei lavori anche di associazioni ambientaliste». (red.te)
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