Molestie sessuali anche nell'Europarlamento Il caso Weinstein scatena le sue conseguenze anche a Bruxelles. Dove le assistenti parlamentari iniziano a denunciare i comportamenti degli onorevoli. Ecco alcuni casi
Laureata al College Europeo di Bruges,
Ponte entra in Parlamento a soli 24 anni e dopo
due settimane di lavoro la sorpresa. «A un convegno questo vecchio parlamentare tedesco mi inizia a pedinare e, quando penso di averlo seminato, me lo ritrovo che mi afferra per la vita e mi chiede di andare con lui a bere un caffè e raccontargli chi sono». Da allora, e siamo nel 2014, Ponte ha deciso di tenere un diario con tutti i casi di sessismo di cui è stata vittima o confidente.
«Basta che non diventi capro espiatorio il Parlamento europeo, un’istituzione che tutela molto più del corrispettivo nazionale», si sofferma la deputata italiana Alessia Mosca. Intanto le donne di Bruxelles si stanno organizzando: il Gentlewoman’s Club è appena nato qui per fare rete e sistema
al femminile. Che sia la volta buona?