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La fiction ama Milano: in aumento le autorizzazioni di set tra Duomo e Scala

Aumentano le richieste: sono 453 nei primi 7 mesi dell’anno, l’anno scorso erano 404. Anche il mondo della moda e dei documentari sceglie la città. Tra le produzioni straniere, le inglesi sono le più numerose


Duomo, Galleria, Scala e Palazzo Reale: sono i set a cielo aperto più richiesti a Milano per servizi di moda, fiction e documentari. Sono 453 (contro le 404 dello stesso periodo del 2017) le richieste di autorizzazioni per occupazione suolo destinate alle riprese foto-cinematografiche e televisive arrivate in Comune nei primi sette mesi del 2018. Di queste, 101 sono state presentate per effettuare riprese video di moda e 105 per l’allestimento di set fotografici. Seguono film/serie tv/talk show (71 domande) e documentari di divulgazione culturale e scientifica (36).

La fiction ama Milano: in aumento le autorizzazioni di set tra Duomo e Scala

Anche Valeria Marini nel 2018 ha girato a Milano

 

L’utilizzo dell’immagine della città ha un costo solo per le produzioni a uso commerciale e nel 2017 ha permesso a Palazzo Marino di incassare 140mila euro. Da gennaio a luglio di quest’anno, invece, l’incasso ammonta già a poco meno di 113 mila euro. Non pagano nulla invece film, fiction e documentari, così come le esercitazioni delle scuole di cinema e tv e la pubblicità progresso.

Michela Cescon e Cristiana Capotondi sul set a Palazzo di giustizia

 

Per quanto riguarda le richieste da parte di produzioni straniere nei primi sette mesi del 2018, fiction e serie tv superano documentari e pubblicità di moda. Un dato che mostra una netta inversione di tendenza rispetto agli anni scorsi, durante i quali il documentario di divulgazione scientifica è sempre stato la tipologia di prodotto più diffusa. Tra le produzioni straniere le più numerose sono quelle inglesi.

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