Dramma in sala parto di un ospedale italiano, terribile errore sul bimbo appena nato. Le sue gravi condizioni
Un pianto e la voce della mamma che si rompe dalla gioia. Vuole vedere il suo bambino, per nove mesi portato in grembo. Nove mesi passati a immaginare, a sognare, a prepararsi alla vita che cambia. Ma qualcosa non va come deve. Il bambino non smette di piangere e le sue lacrime sono di dolore puro. Un errore umano terribile. Succede nel reparto di “Neonatologia” dell’azienda ospedaliera-universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno”. I fatti raccontano che, come da prassi, dopo il parto, le operatrici hanno provveduto ad effettuare il bagnetto a un neonato da poco venuto alla luce. Qualcosa però è andato storto. Il piccolo, da subito, ha mostrato strane reazioni sulla cute. In un primo momento si era ipotizzata una manifestazione allergica. Dalla successiva visita effettuata dal chirurgo pediatrico è risultato chiaro, invece, che il neonato aveva riportato ustioni sul 50% del corpo parte del corpicino, provocate dall’acqua troppo calda utilizzata durante il bagnetto. Da qui il trasferimento al Cardarelli di Napoli, dove è presente specializzato a trattare casi del genere. (Continua dopo la foto)
Ha una ustione di grado II° che copre il 20 % del corpo ed interessa la parte alta degli arti inferiori ed i glutei. In mattinata sono state presentate le scuse alla famiglia a nome della Direzione Strategica e di tutta l’Azienda. “Non si tratta di un atto formale ma di un atto sostanziale: sono eventi che non dovrebbero mai capitare. Purtroppo, invece, è capitato un errore umano – ha dichiarato il DG Giuseppe Longo a Repubblica – il che significa che ci sono delle vere e proprie responsabilità. L’Azienda procederà in tempi molto rapidi ad individuare gli eventuali responsabili ed attivare la commissione disciplinare”.
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