Da promessa sportiva del tennis mondiale a equilibrato e libero imprenditore
Qualche problema. Ebbe un momento di riflessione e di stasi fermandosi alla posizione n°150 del ranking mondiale. Con tanta rabbia in corpo si ripeteva che doveva farcela. Grazie a “Nik Bollettieri”, suo nuovo allenatore, il giovane tennista accettò di ripartire da zero. Questa sua tenacia e spirito di sacrificio regalò a tutti noi altre tre stagioni di ottimo livello. Ancor oggi il suo grande rammarico rimane quello di non aver fatto la scelta giusta al momento giusto. Da persona intelligente e acculturata si rincuora leggendo e rileggendo una frase del celebre matematico e astrofisico inglese Stephen Hawking che asseriva: “…nella teoria della relatività non esiste un unico tempo assoluto, ma ogni singolo individuo ha una propria personale misura del tempo, che dipende da dove si trova e da come si stia muovendo.” Motivo per cui, nel 1988, decise di abbandonare il tennis, contrarre matrimonio e intraprendere coraggiosamente una nuova carriera. Scelse di diventare imprenditore di se stesso con lo stesso entusiasmo e con la stessa professionalità che solitamente imponeva alla sua racchetta prima di ogni volèe di rovescio. Nel giro di pochi anni è entrato a far parte della dorata “High Society” senza mai dimenticare o rimpiangere l’odore e la morbidezza dei campi da tennis in terra battuta. Solitamente i ricordi riaprono ferite indelebili nel subconscio. Splendido personaggio che oserei definire senza alcun dubbio: un “campione” e un vero orgoglio Italiano.
Patrizio Parrini – CARRIERA
Patrizio Parrini a partecipato al campione del mondo under 18 di doppio Orange Bowl nel 1976 a Miami, Campione europeo under 18 a squadre nel 1977, Campione europeo under 18 di doppio nel 1977 a Barcellona. Vincitore della medaglia d’oro di doppio ai Giochi del Mediterraneo nel 1979 a Spalato Numero 5 d’Italia nel 1983 (record personale) Classificato 10 anni in prima categoria dal 1978al1987.Classificato per 10 anni nel ranking mondiale ATP dal 1978 al 1987 (miglior ranking: 300° nel 1981)
CONVOCAZIONI IN MAGLIA AZZURRA
Campionati europei e mondiali a squadreCoppa Borotra (ex Becker) nel 1974 Sunshine Cup under 18 nel 1976 Coppa Valerio under 18 nel 1976/1977 Winter Cup under 18 nel 1977 Coppa De Galea under 20 nel 1979
CAMPIONATI EUROPEI INDIVIDUALI
Under 18 nel 1977 a Barcellona
INCONTRI INTERNAZIONALI
Italia-Svezia under 18 nel 1976. Quadrangolare under 18 di Latina nel 1976. Italia-Canada under 18 nel 1977. Coppa delle Nazioni under 20 nel 1978 a Caracas. King’s Cup nel 1979 a Milano
TITOLI NAZIONALI
Doppio under 16 nel 1974. Doppio 2° categoria nel 1976. Doppio misto 2° categoria nel 1977
Seria A nel 1982 col CT Villa Carpena Forlì. Serie B nel 1988 con lo Sporting Montecatini
TORNEI ITALIANI OPEN ED A PARTECIPAZIONE INTERNAZIONALE
Vittorie – Catania SAT nel 1980. Finali – Maglie e Finale Ligure nel 1980. Semifinali – Taranto e Bagni di Lucca nel 1978, Roma Eur nel 1979, Merano SAT nel 1980 e Brescia SAT nel 1985
Parrini e il pariolino Alciati hanno vinto una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo, oppure che lui e Canessa vinsero gli Europei under 18 a Berlino e anche l’Orange Bowl nel ’76. In Coppa Valerio Parrini, classe ‘1959, battè uno dopo l’altro Yannick Noah e Ivan Lendl, che però erano un anno più giovani (1960) e a quell’età, si sa, fa differenza.
Oggi Parrini fa l’immobiliarista, ma è anche il maggior azionista, con Jacopo “Paco” Galgani (figlio dell’ex presidente federale Paolo) del tennis club New Zodiac a Firenze Certosa. Patrizio ha ottime entrature nel Principato. Grazie a lui ottenni anni addietro i biglietti per Monaco Chelsea di Champion’s League.”