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Chieti: condannati a 16 anni per la rapina in banca allo Scalo

Due campani riconosciuti colpevoli del colpo di cinque anni fa alla Carichieti. Gli altri complici non sono mai stati trovati

CHIETI. Il tribunale di Chieti ha condannato a 8 anni di reclusione e 2.000 euro di multa ciascuno Giovanni Visiello, 30 anni di Torre Annunziata, e Antonio Speranza, 31 anni di San Giuseppe Vesuviano: entrambi, in concorso con altre due persone che non sono state mai identificate, erano accusati di rapina ai danni della filiale Carichieti di viale Benedetto Croce a Chieti Scalo. La rapina, messa a segno il 19 gennaio del 2012, fruttò un bottino di quasi 117.000 euro oltre a 2.000 corone norvegesi, 250 dollari canadesi, 1.900 dollari australiani, 2.500 sterline inglesi e 3.800 dollari americani. I due sono stati anche condannati a risarcire i danni alla compagnia di assicurazione della banca che si è costituita parte civile, alla quale nel frattempo dovranno versare una provvisionale di 50.000 euro. Oltre che di rapina Visiello e Speranza sono accusati di detenzione illegale di pistole e di sequestro di persona poiché quel giorno sette impiegati della banca vennero chiusi nel bagno dell’istituto di credito. Il pubblico ministero Lucia Campo aveva chiesto 6 anni e tremila euro di multa. Il colpo fu portato a termine da quattro banditi, con il volto coperto da passamontagna ed armati di pistola: gli altri due rapinatori non sono mai identificati.

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