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Bologna, salta Manca. E Galletti studia da sindaco

Ancora sorprese sulle liste per il 4 marzo. Nel Pd l’ex sindaco di Imola lascia il posto a Carla Cantone dello Spi

Alla vigilia della direzione nazionale del Pd, che domani metterà il “sigillo” del voto alle liste per le prossime politiche, scoppia il caso di Daniele Manca. L’ex sindaco di Imola, che risulta candidabile ma non eleggibile in base a una legge degli anni ‘50 sulla data delle sue dimissioni da primo cittadino, era piazzato da tempo come capolista al Senato del proporzionale. Ma ieri sera, a sorpresa, è arrivata la telefonata di Matteo Renzi a Francesco Critelli, a quanto riferiscono da via Rivani, che mette al suo posto l’ex segretaria dello Spi Cgil, Carla Cantone. Manca scivola così in seconda posizione, considerata comunque sicura per l’elezione ( serve il 20% su base regionale, in Emilia è dato per scontato che questo livello venga ampiamente superato), ma in un collegio che diventa molto insidioso. La scheda per ilSenato vedrà infatti a Bologna il nome di Pier Ferdinando Casini sostenuto dal Pd nell’uninominale opposto a quello di Vasco Errani che correrà per Liberi e

Uguali. Al proporzionale sarà sempre Errani capolista, contro Carla Cantone. La candidatura dell’ex governatore può danneggiare il Pd in questo contesto, mentre di fatto Errani si troverà avversario di Manca, considerato per lunghi anni il suo “delfino” politico. Mentre il ministro Gianluca Galletti non sarà della partita e torna a Bologna dove non nasconde più le sue ambizioni per candidarsi a sindaco per il centrosinistra nel 2021.

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