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Whatsapp, abbandona i gruppi indesiderati con la prossima versione

Il fenomeno dell’aggiunta di un utente nei gruppi Whatsapp senza il suo permesso potrebbe essere presto un lontano ricordo. Secondo WABetaInfo, la celebre app di messaggistica instantanea dovrebbe introdurre una nuova voce nel menu della privacy, grazie alla quale poter impostare manualmente chi ha il permesso di aggiungervi nei gruppi: tutti, solo i propri contatti, nessuno. In quest’ultimo caso, si riceverebbe un messaggio di avviso, che dovrebbe consentire di decidere se accettare o meno la richiesta entro 72 ore. Insomma, un bel passo in avanti rispetto a quanto avviene adesso.

Del resto, a chi non è capitato di ritrovarsi in gruppi indesiderati? Questa soluzione sarebbe solo l’ultima di una serie studiata da Whatsapp per migliorare la protezione della privacy degli utenti, un tema scottante che spesso l’ha vista al centro di critiche. Come vi abbiamo raccontato in un precedente articolo, recentemente è stato introdotto il supporto al Touch ID e al Face ID degli iPhone per l’accesso all’applicazione, mentre a breve dovrebbe arrivare anche quello ai sensori biometrici integrati negli smartphone Android.

Per adesso non ci sono notizie in merito alle tempistiche sul rilascio dell’aggiornamento in questione. Considerando comunque gli screen scovati da WABetaInfo, che potete osservare nell’articolo, la sensazione è che l’implementazione della nuova funzionalità legata ai gruppi sia già in fase avanzata. Come sempre in questi casi, il roll-out sarà graduale, per cui dovrebbe essere solo questione di tempo. Per adesso sembra che la soluzione sia utilizzabile per gli utenti iOS iscritti al programma beta, che hanno dunque accesso anche alla versione beta di Whatsapp. Potrebbero essere dunque i possessori di iPhone a beneficiarne per primi.

Attendiamo comunque conferme ufficiali da Whatsapp, che solitamente comunica tutte le novità in arrivo attraverso il proprio blog ufficiale. Non dovrebbero comunque esserci dubbi circa l’arrivo di questa funzionalità anche nella versione Android. Ne sapremo di più nelle prossime settimane.

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