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Voto Ostia, vincono i 5S: Di Pillo conquista il 60%. Picca: "A M5s i voti di CasaPound e Spada"

Voto Ostia, vincono i 5S: Di Pillo conquista il 60%. Picca: "A M5s i voti di CasaPound e Spada"
Giualiana Di Pillo e Virginia Raggi (foto Fotia-Serranò Agf) (agf)
Di Maio: “Ha funzionato l’effetto Raggi”. Le accuse della candidata del centro destra: “All’Idroscalo noi abbiamo perso e loro hanno guadagnato mille punti”. CasaPound: “Porteremo rabbia dei territori”
I grillini conquistano Ostia, finisce l’era del commissariamento. Giuliana Di Pillo 55 anni, diplomata Isef e insegnante di sostegno all’Istituto Fanelli, raggiunge il 59.7% delle preferenze e sbaraglia la candidata di FdI Monica Picca. “È La vittoria di tutti i cittadini e della voglia di rinascita. Da domani inizierò a rimboccarmi le maniche per dare fiducia a tutti quei cittadini che ora sono disamorati”.Grazie di cuore! #decimoriparte”, scrive su Twitter la neo presidente del decimo Municipio. Esulta la sindaca di Roma Virginia Raggi: “Cittadini tornano protagonisti. i romani sono con noi e per il cambiamento #decimoriparte”.
Festeggia anche il candidato premier del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, che twitta: “I cittadini del X municipio di Roma hanno affidato a Giuliana Di Pillo il Governo del loro territorio. In bocca al lupo Giuliana! L’effetto Raggi esiste ed è positivo: a Roma continuiamo a vincere e anche contro la coalizione di 5 liste del centrodestra”.
Virginia Raggi è arrivata in nottata  nella sala stampa nell’ex colonia Vittorio Emanuele III, ha abbracciato Giuliana Di Pillo e ha detto: “Stiamo tra i cittadini e sentiamo che sono con noi per il cambiamento”, ha risposto la sindaca alla domanda se questa vittoria rafforzi anche lei. La neopresidente e la sindaca Raggi hanno festeggiato la vittoria in un bar sul litorale, insieme con i neoconsiglieri municipali e alcuni membri della già annunciata giunta. Acclamata la sindaca Raggi che si è lasciata fotografare con gli attivisti prima di salutare tutti e andare via. Entusiasta la presidente in pectore Di Pillo che si è intrattenuta a lungo a chiacchierare con gli attivisti. “Non so se riuscirò a dormire stanotte”.

Elezioni Ostia, Di Pillo (M5s): ”Effetto Raggi si è fatto sentire”

PICCA: “VITTORIA COI VOTI DI SPADA E CASAPOUND”
Ma per Monica Picca, la candidata di Fdi sconfitta al ballottaggio, quella appena terminata è stata una campagna elettorale con toni da fiction e una vittoria guadagnata grazie ai voti di CasaPound e degli Spada. “All’idroscalo, dove sono rappresentati i voti di Casapound, noi abbiamo perso e loro hanno guadagnato circa mille voti”. Il voto degli Spada è andato alla Di Pillo? – chiede un giornalista. “Penso proprio di sì” risponde Picca che aggiunge  “Un pochino di delusione c’è. Faccio gli auguri alla Di Pillo – continua -. Ora finalmente dovrà confrontarsi in consiglio dove io farò un’opposizione ferrea. Il confronto che non c’è stato in campagna elettorale ci sarà ora in aula consiliare. Il mio obiettivo sarà fare il bene del Decimo Municipio”.
“Questa campagna elettorale ha preso una piega diversa. Mentre al primo turno c’è stata una competizione dai toni giusti e democratici, nella seconda parte ha assunto i toni di una fiction. Questo non ha fatto comprendere ai cittadini quali erano i giusti contenuti e i giusti programmi”.

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IL NUOVO CONSIGLIO DEL DECIMO 
Con la vittoria di Giuliana di Pillo, il nuovo Consiglio del municipio X avrà una maggioranza di 15 consiglieri pentastellati. Nove i consiglieri di opposizione, così suddivisi: 2 a Fratelli d’Italia, 2 a Forza Italia, 2 al Pd, uno a Casapound, uno alla lista civica Bozzi presidente e uno a Laboratorio civico X.
CASAPOUND: “PORTEREMO RABBIA TERRITORI”
“A vincere il ballottaggio a Ostia è il M5S, ma per la prima volta in municipio ci sarà un’opposizione vera che si chiama CasaPound. In quelle stanze porteremo la rabbia sacrosanta dei quartieri popolari, la voce di commercianti e imprenditori abbandonati, la realtà di un territorio oggi associato soltanto a mafia e malaffare. Quel 9% è la vera vittoria e sarà l’unico vero cambiamento”, scrive su Facebook il neo consigliere del Municipio X ed ex candidato alla presidenza per Casapound, Luca Marsella.
VINCE L’ASTENSIONISMO
Solo il  33,6%  degli aventi diritto si è recato a votare per l’elezione della nuova minisindaca del X Municipio che comprende Ostia, Dragona, Axa, Casal Palocco, Casal Bernocchi e il resto dell’hinterland, Il dato è in calo rispetto a due settimane fa: al primo turno aveva votato il 36,1% degli aventi diritto. In totale i votanti sono stati 62.378 Su 185.661 Iscritti.

Nella sezione di Tor De Cenci per esempio ci sono stati due soli votanti su 988 iscritti. È la fotografia estrema dell’astensionismo oltre i due terzi degli aventi diritto nelle elezioni del Decimo Municipio di Roma, scattata con l’affluenza delle ore 19 nella sezione 1560 in via Santi Savarino, a Tor de Cenci. In realtà il seggio si trova nel Nono Municipio, quello che comprende l’Eur, ma é stata messa a disposizione perché al confine con il Municipio X, ovvero di Ostia. A votare, per la cronaca, secondo gli uffici elettorali del Comune, erano stati nella sezione 1560 alle 19 un uomo e una donna.

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Alle 12 l’affluenza era stata solo dell’8,60%: 16mila su 185,6 i cittadini che a quell’ora sono andati alle urne. Due punti percentuali in meno rispetto allo stesso orario del primo turno, quando ad aver votato è stato il 10,89%.Tra i primi a farlo è Giuliana Di Pillo, candidato del 5Stelle: arriva alle 10 alla sua sezione, la n. 1857 del seggio di via delle Rande. E subito si capisce che l’astensionismo sarà il convitato di pietra: “Invito tutti a recarsi alle urne – dice la Di Pillo – il voto è l’espressione massima di democrazia”

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