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Verona, ex parroco sposa il compagno in Spagna

Giuliano Costalunga, fino a un paio di anni fa in servizio in una parrocchia di un paese dei Monti Lessini, si è unito ad aprile sull’isola di Gran Canaria con il partner. Per la Curia risulta ancora sacerdote, circostanza smentita dal legale dell’uomo


VERONA – Si è sposato a Gran Canaria con il suo compagno di sempre. È la storia di don Giuliano Costalunga, che dopo dieci anni ha realizzato il suo sogno: si è sposato ad aprile nell’isola spagnola con il compagno Pablo. Alla diocesi veronese Costalunga risulta ancora sacerdote, non ridotto allo stato laicale, circostanza però smentita dal legale dell’uomo.
In servizio a Selva di Progno, sui Monti Lessini, dal 2007 fino a un paio di anni fa, Costalunga si era poi allontanato dal Veronese, e in aprile si è unito in matrimonio con Pablo. Il legame affettivo tra i due dura da un decennio, e il coming out definitivo lo si è avuto con la celebrazione della loro unione. La cerimonia si è svolta nell’isola di Gran Canaria, con la partecipazione di parenti e amici.

Per il vescovo di Verona, mons. Giuseppe Zenti, Giuliano sarebbe ancora “don”, non avrebbe ancora chiesto cioè la cosiddetta “riduzione allo stato laicale”. Una decisione che può venire chiesta dal diretto interessato, per venire sollevato dagli obblighi del sacramento, o che può essere presa d’ufficio dall’autorità ecclesiastica.  Il vescovo ha annunciato che si recherà giovedì prossimo nella pieve della piccola frazione di montagna, per portare conforto ai fedeli: “Hanno bisogno di essere rassicurati – sono le dichiarazioni del presule – di capire. È uno choc per tutti. Devo andare da loro, devo prenderli per mano”.
L’avvocato di Costalunga, Alex Dal Cero, ha poi replicato che “la scelta di unirsi in matrimonio è stata maturata dal signor Costalunga quale libero cittadino” e “solo dopo aver comunicato formalmente la scelta di voler perdere lo stato clericale”.  L’uomo, secondo il suo avvocato, è già passato allo stato laicale. “Preme evidenziare, infatti – rileva Dal Cero -, che Costalunga con lettera raccomandata dell’8 febbraio 2018 indirizzata a Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Zenti ha comunicato la decisione di dismettere il Ministero presbiterale”. Per l’avv. Dal Cero “non corrispondono al vero, quindi, le affermazioni riferibili a Sua Eccellenza secondo cui Costalunga ‘non ha mai chiesto di essere sollevato dal ministero ed è quindi ancora sacerdote'”.

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