EXITO STYLE

Una città marziana nel deserto: Dubai sogna la conquista dello spazioUna città marziana nel deserto: Dubai sogna la conquista dello spazio Mars Science City

Una città marziana nel deserto: Dubai sogna la conquista dello spazio
Mars Science City
Il progetto rientra nel piano Mars 2117 lanciato dal governo locale, che entro un triennio dovrebbe lanciare la prima sonda sul pianeta rosso: un gruppo di persone e ricercatori in isolamento per un anno ma anche un museo aperto al pubblico
LA VITA su Marte? Presto potremo averne un assaggio con qualche comoda ora di volo. Gli Emirati Arabi Uniti stanno costruendo un insediamento marziano in mezzo al deserto. Costo stimato: oltre 130 milioni di euro. Si tratta del progetto Mars Science City, appena svelato e costituito da numerose cupole sotto cui si muoveranno squadre di ricercatori e di volontari almeno per un anno.
La città marziana nascerà su un’area da quasi due milioni di metri quadrati. Obiettivo: comprendere le esigenze alimentari, idriche ed energetiche di un’eventuale e reale spedizione sul pianeta rosso di un contingente umano.
Emirati Arabi: il progetto Mars Science Cit

Parte dell’insediamento sarà realizzato con soluzioni avanzate di stampa tridimensionale così come, fra radiazioni e riscaldamento, non mancheranno sistemi che simuleranno il complicato ambiente che eventuali astronauti del futuro potrebbero trovare su Marte, dove i vertici emiratini – che nel giro di tre anni vorrebbero lanciare la loro sonda – sognano di inaugurare in un secolo una città da 600mila persone.

Visualizza l'immagine su TwitterVisualizza l'immagine su Twitter
Oltre al lato prettamente scientifico nell’area nascerà anche un museo dedicato allo ppazio e ai più grandi traguardi raggiunti dall’umanità e dalle varie agenzie spaziali. Aree pensate anche per i bambini.

LEGGI  Cina, presto un parco a tema
“Gli Emirati Arabi Uniti sono un grande paese con una visione e una conoscenza delle sfide che affrontiamo e dei rapidi cambiamenti che il nostro mondo sta vivendo – ha detto lo sceicco Mohammed bin Rashid, primo ministro e vicepresidente, illustrando un nuovo tassello del piano Marte 2117 – crediamo nel potenziale dell’esplorazione spaziale e nel collaborare con partner e leader globali per sfruttare i risultati di questa ricerca, che cerca di soddisfare le esigenze delle persone e di migliorare la qualità della vita sulla Terra”. Difficile capire i tempi concreti di realizzazione. A questo punto, però, pare che la Nasa e soprattutto la SpaceX di Elon Musk abbiano dei nuovi concorrenti nella corsa al pianeta rosso.

POST A COMMENT