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Torino, la procura apre fascicolo sul blitz dei gendarmi in stazione a Bardonecchia

 

 

Torino, la procura apre fascicolo sul blitz     dei gendarmi in stazione a Bardonecchia

Tra i reati ipotizzati concorso in abuso d’ufficio e violazione di domicilio aggravata e perquisizione illegale  Il caso. Tensione Roma-Parigi dopo l’episodio a Bardonecchia  La volontaria/“Sono entrati armati”

La procura di Torino ha aperto un fascicolo su quanto accaduto la sera del 30 marzo a Bardonecchia, dove una pattuglia di agenti francesi delle Dogane ha svolto un controllo di tipo sanitario su un migrante in una sala utilizzata da una Ong come centro di accoglienza. Per ora il procedimento è a carico di ignoti, anche perché non si conoscono le generalità degli agenti transalpini. Abuso in atti di ufficio, violenza privata e violazione di domicilio. Questi i reati ipotizzati dalla procura di Torino nel fascicolo di indagine aperto per fare luce sui fatti di Bardonecchia. Si sta valutando anche l’eventuale sussistenza del reato di perquisizione illegale. Il procedimento è stato aperto dopo l’invio di una prima annotazione da parte del commissariato di polizia di Bardonecchia. La questura di Torino trasmetterà prossimamente al procuratore capo Armando Spataro una informativa più approfondita. Nel frattempo sono già stati disposti alcuni atti di indagine: tra essi, l’acquisizione di documenti e l’audizione di persone informate sui fatti.

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