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Torino, clochard picchiato e dato alle fiamme: è in rianimazione

Un clochard è stato aggredito e dato alle fiamme ieri sera a Torino in un giardino pubblico. L’uomo, un romeno di 60 anni, è stato portato all’ospedale San Giovanni Bosco dagli operatori del servizio 118: è in gravi condizioni.  Ha ustioni di secondo e terzo grado al volto ed ricoverato è in rianimazione. Ha anche un edema alla gola, è stato sedato e intubato. La prognosi è riservata. Il suo cognome è Ghitza ma per tutti è George. Nel quartiere di Borgo Aurora dove è avvenuta l’aggressione lo conoscono in molti. Ci era arrivato cinque sei anni fa.

Torino, clochard picchiato e dato alle fiamme: è in rianimazione

Ecco il clochard George, aggredito sulla panchina che abitualmente occupa nel giardino Madre Teresa di Calcutta nella borgata Aurora di Torino Da alcuni mesi, probabilmente dalla fine della primavera, aveva eletto una panchina dei giardini intitolati a Madre Teresa di Calcutta come suo domicilio. Alla sera arrivava sempre con un materasso che accostava alla panchina per dormirci.

Clochard dato alle fiamme a Torino, un testimone:”Abbiamo visto un uomo solo scappare”

A volte sulla panchina dormiva un suo amico. Pure lui romeno. Secondo le ricostruzioni di un testimone Eddy Erhbor che il capo della squadra mobile Marco Martino sta sentendo – sarebbe andata cosi anche ieri sera. Solo che a un certo punto l’amico – ammesso che fosse davvero lui e non qualcun altro: i dettagli non sono  ancora precisi – avrebbe tirato addosso a George un flacone di alcol dandogli fuoco e poi sarebbe scappato. Una telecamera lo avrebbe anche immortalato, con la sua giacca invernale e un cappuccio tirato sul volto. L’intervento del testimone e di altri passanti avrebbero permesso di spegnere le fiamme in tempo rapido. Il clochard è stato poi trasportato all’ospedale San Giovanni Bosco dove è ricoverato in gravi condizioni per ustioni ma non è in pericolo di vita.

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