EXITO STYLE

Torino, agente spara a un giovane che aggredisce il collega: due feriti

Porta Nuova, dramma durante un controllo davanti alla stazione. Il ventenne ricoverato in ospedale in gravi condizioni, ma non è in pericolo di morte. Lieve la ferita del poliziotto
Un ventenne è stato ferito con un colpo di pistola a un fianco, questa sera, davanti alla stazione di Porta Nuova a Torino. A fare fuoco è stato un poliziotto intervenuto per difendere un collega ferito.
La polizia ferroviaria, che ha gli uffici accanto a una delle uscite della stazione, intorno alle 20.30 ha fermato un uomo originario della Somalia. E’ un normale controllo: i due poliziotti fermano il giovane nel parcheggio e gli chiedono i documenti, lui però reagisce e tira fuori da sotto la maglietta una specie di forcone, o un punteruolo a più punte, con cui colpisce uno degli agenti. Il poliziotto cade a terra e il collega per difenderlo estrae la pistola e fa fuoco. Sull’asfalto, accerterà la sceintifica, ci sono almeno tre bossoli della pistola di ordinanza.
Il giovane è stato colpito ad un fianco, le sue condizioni sono gravi: viene trasportato all’ospedale Molinette. Il codice con cui i soccorritori dell’ambulanza avvertono l’ospedale del loro arrivo è quello di massima gravità. In ospedale il ferito viene ricoverato in pronto soccorso, le sue condizioni sono gravi ma non è in pericolo di vita, è sveglio e vigile. Il proiettile è entrato da un fianco ed è uscito da una coscia senza lesionare arterie vitali.

Torino, agente spara a un giovane che aggredisce il collega: due feriti

Poliziotti nel luogo dell’aggressione

In ospedale è piantonato, in stato di arresto per l’aggressione al poliziotto. Anche l’agente ferito è stato trasportato in ospedale, al Mauriziano: il forchettone lo ha colpito solo di striscio alla schiena, la prognosi è di 5 giorni.
La zona davanti agli uffici della Polfer è rimasta isolata dal nastro bianco e rosso fino a tarda sera per permettere i rilievi della scientifica.  Il controllo, e la reazione successiva, è avvenuta sotto gli occhi dei tassisti che ogni giorno vanno e vengono  dalla stazione principale di Torino.  “Ho sentito i colpi ma ero di spalle non ho capito immediatamente che cosa fosse successo”, racconta uno di loro. “Poi mi sono  reso conto che c’erano due uomini a terra”.

POST A COMMENT