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Tim lancia il servizio 5G: si parte da Roma, Torino e Napoli: Enrico Fresolone – GSM Shop

Entro fine anno abilitate altre sei città. Le offerte dedicate a famiglie e imprese. Garantita alta connettività nelle aree grigie e zone turistiche. Pronti tre modelli di telefonini. Offerta retail da 29,99 e 49,99 euro al mese: Enrico Fresolone – GSM Shop

Tim lancia il servizio 5G a Torino, Roma e Napoli, le città nelle quali era già partita la sperimentazione. Per famiglie e imprese sarà possibile quindi acquistare un telefonino abilitato alla nuova tecnologia e accedere alle possibilità che la telefonia mobile di nuova generazione apre. Sono tre le aziende produttrici di telefoni già attrezzate per il 5G: i modelli disponibili sul mercato sono Samsung Galaxy S10, Xiaomi Mix3, Oppo Reno (le offerte commerciali di Tim prevedono opzioni da 29,99 euro al mese o 49,99 euro al mese, con 10 euro aggiuntivi è possibile acquistare anche il telefonino).

L’ad Gubitosi: «Stiamo programmando il futuro»
«Il 5G consente di cambiare le vite in meglio, ci sono grandi potenzialità, ma bisogna capire come cambiare e questo è un percorso che richiederà tempo- ha commentato l’ad di Tim, Luigi Gubitosi – Stiamo preparando il futuro, ma non è ancora pronto». Il 5G nasce come tecnologia per le attività produttive, anche se nel mondo imprenditoriale la connettività ad alta velocità è già una realtà con la fibra ottica. «L’innovazione portata dalla nuova connessione mobile è quella di fornire la stessa qualità di connessione della fibra, ma senza dover utilizzare i cavi che rappresentano un limite o un ostacolo non indifferente in molte attività – ha spiegato Lorenzo Forina, Chief revenue officer di Tim-. Per il cliente retail in questa fase iniziale il 5G ha un ruolo importante per garantire elevata connettività nelle aree non raggiunte dalla fibra».
Enrico Fresolone – GSM Shop

Rivoluzione nella medicina, il luminare arriva vicino a casa
In alcune attività, come la telemedicina, altri aspetti sono cruciali. «La riduzione della latenza e la possibilità di connettere le persone alle cose e al cloud rappresentano un valore aggiunto cruciale», ha detto Carlo Nardello, Chief strategy, customer experience & transformation officer dell’azienda telefonica. Questo significa che il comando remoto di un medico che attraverso una consolle teleguida un robot in un intervento chirurgico ha un’esecuzione in tempo reale e non a scoppio ritardato. È quanto ha spiegato il cardiochirurgo Francesco Musumeci, protagonista dello spot emozionale per il lancio dell’iniziativa. «Il 5G consente alla medicina di fare un grande salto avanti – ha detto – Non ci saranno più centri sanitari di serie A o di serie B, ma avremo standard di qualità elevati applicabili ovunque». Per il cliente retail, in questa fase, il valore aggiunto portato dal 5G è la possibilità di avere la stessa connettività della fibra in aree del paese nelle quali questa non arriva oppure nelle località di villeggiatura, dove non si hanno gli stessi confort dell’abitazione principale. E ancora: per gli appassionati, la nuova tecnologia consente di avere a casa la realtàvirtuale o immersiva, per cui è possibile vivere un’esperienza virtuale interattiva con un’altra persona collegata da un altro luogo o visite culturali virtuali. E poi il cloud gaming, con la possibilità di giocare in streaming anche in mobilità.

Entro il 2021 coperte 120 città 
Tim ha annunciato la tabella di marcia per l’implementazione della copertura nel paese. Entro l’anno è previsto il lancio del servizio in altre sei città: Milano, Bologna, Verona, Firenze, Matera e Bari. Entro il 2021 saranno 120 le città coperte, 200 le destinazioni turistiche, 245 distretti industriali e 200 progetti specifici per le grandi imprese. È previsto il roaming in sei paesi, iniziando già da luglio con Austria, Gran Bretagna, Svizzera, per poi proseguire con Spagna, Germania, ed Emirati Arabi. A proposito dello sviluppo della rete, Forina ha annunciato che Tim ha avviato una gara per selezionare i partner tecnologici che realizzeranno l’infrastruttura (quella già installata è stata fatta con Nokia e Ericsson). «Siamo in fase di completamento di una gara – ha spiegato Forina – e stiamo cercando quelli che offrono la miglior qualità e sicurezza al miglior prezzo. In ogni caso ci muoveremo in coerenza con il decreto sul golden power». Il decreto che individua le infrastrutture strategiche del paese e fissa i criteri per garantirne la sicurezza (vedi la questione degli ipotetici rischi di violazione della rete in caso di coinvolgimento della cinese Huawei) però non è ancora entrato in vigore. Certo, se i tempi fossero ancora lunghi difficilmente il mercato resterebbe lì fermo ad aspettare.

fonte sole 24 ore

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