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TERREMOTO: FORTE SCOSSA AVVERTITA IN ABRUZZO, L'AQUILA PESCARA, E TUTTO IL LITORALE


Danni provocati dal terremoto 5.2 questa sera


forte scossa di terremoto Epicentro: Montecilfone 5.2
cossa di terremoto di magnitudo 5.2 registrata in Molise e avvertita anche in Campania: è la seconda dopo quella di due giorni fa con epicentro sempre in Molise. La precedente scossa del 14 agosto – La scossa di terremoto del 14 agosto sera ha avuto magnitudo 4.6 e epicentro a Montecilfone. Oltre che nel Molise, la scossa è stata avvertita anche in altre regioni confinanti del Sud-Italia, sia sul versante Adriatico che in Campania, ma fortunatamente non ha provocato danni a cose o persone.

La scossa, molto lunga, ha spaventato residenti e turisti soprattutto sulla costa di Molise e Abruzzo, mentre è stata avvertita di meno nell’Aquilano il cui territorio insiste su una dorsale diversa.


Avvertita nel reatino. La scossa di terremoto registrata in Molise, è stata distintamente avvertita dalla popolazione anche a Rieti e nei comuni dell’Alto Velino già devastati dal sisma del 2016
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LA STAMPA:
Una scossa di terremoto avvenuta alle 20.19 in Molise è di magnitudo 5.2. L’epicentro a Montecilfone, in provincia di Campobasso, a una profondità di 9 chilometri. La gente si è riversata in strada. La scossa è stata avvertita anche in Campania, Abruzzo, Lazio e Puglia.  Dopo qualche minuto è stata registrata un’altra scossa di magnitudo 2.8.
 

Gente in piazza a Guardialfiera, in provincia di Campobasso
 
La sala di monitoraggio dell’Osservatorio vesuviano – informa la direttrice, la professoressa Francesca Bianco – è subissata dalle telefonate di cittadini preoccupati. Ampia l’area in cui il sisma è stato avvertito. A Napoli città come nell’entroterra vesuviano, ma anche nelle zone interne dell’Avellinese e del Sannio. Al momento non si ha notizia di danni a cose o persone. Nel capoluogo partenopeo la scossa è stata avvertita anche ai piani più bassi degli edifici.

SALERNO – Nuova scossa di terremoto avvertita nell’intera provincia di Salerno alle ore 20.19: il sisma, durato diversi secondi, è stato avvertito in tutta la Campania ma anche in Puglia, in Abruzzo e in Molise. L’epicentro, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe stato localizzato in provincia di Campobasso, a Montecilfone, dove già la notte del 14 agosto si è verificato un altro forte sisma: 5,2 la prima magnitudo rilevata a una profondità di 9 chilometri. Successivamente le strumentazioni hanno rilevato altre due scosse d’assestamento, una di magnitudo 2.8, con epicentro sempre a Montecilfone, e l’altra di magnitudo 3.0 con epicentro a Guglionesi, sempre in provincia di Campobasso. Il movimento della terra è stato avvertito indistintamente da Scafati a Sapri, allarmando tante persone, ma anche a Napoli, Roma e nella zona di Amatrice, colpita dai terremoti del 2016 e del 2017.

FONTE: http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2018/08/16/forte-scossa-terremoto-molise-paura-anche-roma-napoli_QukHSHC8K9LvvbDLhdccbN.html

Nuova forte scossa di terremoto in Molise. Si è sentita, twitta l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), alle 20.19 e l’epicentro è a 4 km da Montecilfone, la cittadina in provincia di Campobasso, dove la terra aveva tremato già nella notte tra il 14 e il 15 agostoLa magnitudo è stata del 5.2.
La scossa, a 9 km di profondità, è stata largamente avvertita sia in Molise che a Roma e Napoli, ma un po’ in tutto il Centro-Sud Italia. Alla Protezione civile sottolineano che al momento non vengono segnalati feriti in conseguenza del terremoto. Sarebbero in corso alcune “verifiche” da parte dei vigili del fuoco in Molise, dopo che sono state segnalate “lesioni ad alcuni edifici”. “A seguito dell’evento sismico registrato dall’Ingv in provincia di Campobasso alle ore 20.19 del 16 agosto con magnitudo ML 5.2, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile”, si legge in una nota. Dalle verifiche effettuate, “l’evento sismico – con epicentro localizzato tra i comuni di Montecilfone, Guglionesi e Palata in provincia di Campobasso – risulta avvertito dalla popolazione e sono in corso tutte le necessarie verifiche per eventuali danni a persone o cose”.
“Al momento non registriamo danni importanti”, soprattutto “non sono segnalati danni alle persone” dice all’Adnkronos il governatore del Molise Donato Toma. “I sindaci sono al lavoro sul territorio, insieme alla protezione civile e ai vigili del fuoco, che sono oramai all’erta da diversi giorni, senza sosta. Io sto coordinando le operazioni, siamo in contatto costante e fortunatamente fino a questo momento posso dire che si segnalano solo danni di poco conto”.
LE REPLICHE – Dopo la forte scossa di magnitudo 5.2, ci sono state altre repliche. Due eventi sismici di più lieve entità sono stati registrati dall’Ingv in Molise. Alle 20.26 rilevata una scossa magnitudo 2.8 con epicentro a 6 km da Montecilfone, quattro minuti più tardi scossa di magnitudo 3.0 a 6 km da Guglionesi.
LA FAGLIA – “Un terremoto molto simile in termini di natura a quello di San Giuliano di Puglia del 2002”. Ad affermarlo all’Adnkronos, sulla base delle primissime rilevazioni, il presidente dell’Ingv Carlo Doglioni, che spiega come la faglia sia la stessa del sisma che colpì il Molise 16 anni fa e della scossa registrata due giorni fa, il 14 agosto scorso, sempre in provincia di Campobasso. “La localizzazione è leggermente più a nord dell’evento del 14, 4 km a Sud est di Montecilfone secondo i primi rilievi – spiega Doglioni -, ma indicativamente i due eventi hanno la stessa origine geodinamica e la stessa profondità. La magnitudo al momento è stata calcolata in 5.2, ma sono in corso tutte le valutazioni del caso”.
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