Tannico punta a crescere all’estero dopo un 2020 da record, anche grazie alla pandemia
Tannico, tra le prime enoteche italiane online, ha chiuso il 2020 con ricavi in crescita dell’82%, per un valore di 37,5 milioni di euro, rispetto ai 20,6 milioni del 2019, grazie alla consegna di 2,5 milioni e a 400.000 ordini spediti in tutto il mondo ( 95%). Numeri che spingono ad accelerare sull’espansione all’estero e sulla multicanalità.
Dopo l’ingresso, nel 2020, di Campari Group, Tannico sta ora accelerando la propria espansione all’estero, dove lo scorso anno i ricavi hanno fatto registrare un 103% rispetto al 2019.
Il gruppo, nato otto anni fa, è già presente in 20 paesi nel mondo, primi tra tutti Regno Unito, Stati Uniti, Svizzera e Francia.
“E’ stato un anno impegnativo, ma di grandissimo consolidamento per Tannico. L’emergenza Covid ha portato un’accelerazione del business che ci saremmo aspettati di raggiungere nel 2021 con una quota enorme di nuovi clienti al loro primo acquisto”, ha sottolineato in una nota Marco Magnocavallo, amministratore delegato di Tannico.
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CC0 / PixabayVino rosso versato in un bicchiere
Rafforzata la multicanalità
Sul fronte della multicanalità, nel 2020 il gruppo ha lanciato la Tannico Flying School Online, una piattaforma che informa e accorcia le distanze fra le persone e il mondo del vino con percorsi tematici, tutorial, interviste ai vignaioli e video degustazioni, e la App Tannico Express, che consegna entro un’ora e mezza nella città di Milano centinaia di referenze tra vini e distillati.
Anche WinePlatform, il servizio B2B lanciato nel 2017 per supportare le case vinicole sul piano tecnologico e logistico nella vendita dei propri prodotti ai clienti finali, ha registrato una crescita dei volumi: le 120 cantine attive sulla piattaforma hanno infatti visto più che quadruplicare sia il numero di clienti serviti che di ordini gestiti nel corso del 2020, per un totale di oltre 78.000 bottiglie vendute.
