Strage, il padre premeditò l'omicidio di moglie e figlia
«Lascia aperta la porta della camera perché devo venire a pulire il balcone». È venerdì 18 maggio, due giorni prima della strage familiare, quando Fausto Filippone telefona a uno degli studenti a cui ha affittato l’appartamento in piazza Roccaraso 18,