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Spread oltre i 300 punti dopo la prima bocciatura Ue sui conti. Male Piazza Affari

Il differenziale Btp/Bund in aumento dopo la lettera con cui la Commissione ha notificato il mancato rispetto degli impegni presi nei mesi precedenti. Allarme Credit Suisse: “Se sale a 400 serviranno aumenti di capitale per le banche”. In Asia la banca centrale taglia le riserve obbligatorie per le banche, giù i listini. Euro ancora debole sul dollaro


MILANO – Un’altra giornata di tensione sui titoli di Stato italiani. Sul finale di seduta lo spreadBtp/Bund si attesta a 303 punti con il rendimento del titolo italiano al 3,56%, dopo avere toccato nuovi massimi da febbraio 2014. Le vendite sui Btp colpiscono anche i titoli con scadenza più breve. Sul mercato secondario il rendimento dei biennali è schizzato di 20 punti base oltre l’1,5%, quello dei quinquennali è arrivato a un passo dal 3% dopo un rialzo analogo. L’Italia resta sotto osservazione dei mercati dopo che venerdì sera è arrivata la prima “bocciatura” della Commissione, che in una lettera ha notificato al governo italiano il mancato rispetto degli obiettivi di bilancio concordati con Bruxelles a giugno e luglio.

Anche le Borse europee soffrono. Milano è la peggiore e cede il 2,43% sospinta ancora al ribasso dal comparto bancario, penalizzato come sempre dai rialzi dello spread. E in proposito va registrato l’allarme lanciato da Credit Suisse, secondo cui se lo spread dovessecrescere ancora le banche italiane potrebbero essere costrette a nuovi aumenti di capitale. “Lo spread sopra 400 punti base non è sostenibile”, sottolinea il report della banca elvetica. “Un ampliamento di 200 punti base dai 238 di fine giugno ridurrebbe in media il Cet1 (principale indicatore di solidità patrimoniale, ndr) di 66 punti base, dal 12,53% a 11,87%” per le banche monitorate da Credit Suisse, “facendo scattare aumenti di capitale”. Gli analisti svizzeri stimano inoltre un impatto negativo del 3,9% sugli utili delle banche dalla riduzione della deducibilità degli interessi passivi dal 100 all’86%.

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