Spaghetti alla poveraccia, piatto unico per la pausa pranzo velocissima
Piatto stupendamente buono e speciale. E’ un piatto davvero semplice da cucinare senza molti problemi
Ingredienti
- 400 gr. di spaghetti di grano duro artigianali
- 5 pomodori ramati
- ½ cipollotto fresco
- ½ spicchio d’aglio
- 70/80 gr. di olive leccine
- 10/15 gr. di capperi
- 2 filetti di acciughe sott’olio
- 50/100 gr. di pan fritto
- Olio Evo
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Come si cucinano gli spaghetti alla poveraccia
Prendiamo i pomodori ramati e tagliamoli a cubetti o a spicchi ( diciamo che è questione di consistenza più che altro. Se vi piacciono più a spicchi siete liberi di farlo, l’importante è che siano tagliati nello stesso modo con una sola misura per facilitarvi nella cottura). Versiamoli nell’olio con uno spicchio di aglio. Non facciamo soffriggere prima l’aglio. Facciamo cuocere a fiamma bassa.
Mettiamo su l’acqua per la pasta e saliamo. Una volta che raggiunge il bollore caliamo la pasta. Prendiamo un po’ di acqua di cottura e facilitiamo la cottura dei pomodori in padella.
Mentre cuociono sia gli spaghetti sia il sugo prendiamo una padella piccola e aggiungiamo l’olio di arachidi ( non molto, ne basteranno un paio di giri). Una volta facciamo friggere il pangrattato. Quando cambierà colore e sarà più croccante togliamolo asciugandolo su un panno carta o carta per fritti.
Una volta che la pasta è cotta mantechiamola nel sugo e aggiungiamo il pangrattato ( notate che la pasta è troppo secca aggiungente l’acqua di cottura prima di inserire il pangrattato). Un consiglio che vi diamo se non vi piace la cremina oppure la pasta troppo pasticciata potrebbe essere di aggiungere il pangrattato solo dopo aver impiattato
