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Sgomberi, Viminale studia uso beni confiscati a mafie

Utilizzare i beni confiscati alla criminalità organizzata. È questa, a quanto si apprende, una delle ipotesi più concrete allo studio per le linee guida sugli sgomberi degli edifici occupati di cui si discuterà domani al Viminale in una riunione con il ministro Minniti.
La direttiva punta a coinvolgere e responsabilizzare prefetti e sindaci, ma si valuta anche di coinvolgere il sociale, non solo attraverso gli organi delle amministrazioni comunali deputati a questo settore, ma anche tramite associazione qualificate. L’ipotesi di usare i beni confiscati
potrebbe venire incontro anche alle osservazioni e alle critiche che spesso, in passato, sono state mosse in merito al mancato riutilizzo o a un utilizzo non ‘virtuoso’ dei beni confiscati alle mafie.
Alcuni organi di stampa avevano invece fatto riferimento all’ipotesi che il ministero dell’Interno procedesse a far requisire edifici pubblici vuoti. Ipotesi che appare però – spiegano fonti del Viminale – non praticabile anche da un punti di vista giuridico.
Durante la riunione tecnica di domani al Viminale, Minniti indicherà ed esaminerà con i suoi collaboratori come definire le stesse linee guida. Al centro anche, ma non solo, il tema dei migranti. Non è ancora deciso, invece, sottolineano fonti del ministero, quando la circolare Minniti, che deve ancora essere messa a punto, verrà emanata.
La prossima settimana Minniti terrà un incontro anche con la sindaca di Roma Virginia Raggi. La riunione, che verterà sui temi migranti, accoglienza e politiche abitative, a quanto si apprende, è stata chiesta dal Campidoglio nell’ambito dei “buoni rapporti e costanti contatti istituzionali”. Lo scorso 26 giugno la sindaca e il responsabile del Viminale avevano già dato vita a una cabina di regia sul tema immigrazione. All’indomani del corteo dei movimenti per la casa che ha sfilato per il centro della Capitale da Palazzo Senatori arriva anche l’apprezzamento per la gestione della manifestazione che si è svolta senza incidenti.
Le polemiche non si placano. “Se fosse vero quel che anticipano i quotidiani, ovvero che il ministero degli Interni sta varando una direttiva per dare ai prefetti il potere di requisire edifici pubblici vuoti per riempirli degli immigrati che occupano abusivamente stabili privati, allora la toppa sarebbe peggio del buco”, ha affermato in una nota Roberto Calderoli, vicepresidente del senato e responsabile organizzazione e territorio della Lega Nord.
“Nella guerriglia per gli sgomberi a Roma abbiamo perso tutti: la politica, il paese, i migranti stessi” ha detto Emma Bonino, ex ministro degli Esteri e leader radicale, intervistata da Repubblica, “mi pare di avere capito dalle dichiarazioni del ministro Minniti che si eviteranno d’ora in poi. E questo è di per sé un giudizio chiaro”.

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