San Gennaro ai tempi dell'Isis, metal detector e 200 agenti per una festa blindata
Vale la pena sempre fare la solita premessa: visto quello che accade in tutto il mondo sul fronte del terrorismo è logico che anche dalle nostre parti si prendano delle misure di prevenzione, dunque non c’è nessuna allerta particolare. È il primo San Gennaro dell’era Isis. Sono previste misure speciali di sicurezza, almeno 200 uomini delle forze dell’ordine, agenti di polizia municipale, vigili del fuoco e protezione civile. Coniugare la festa con la sicurezza, contemperando l’esigenza dei fedeli e dei napoletani che il Patrono lo vogliono vedere da vicino. Dunque ci saranno barriere – i famosi new jersey – utili a evitare eventuali attacchi con auto o furgoni come è avvenuto per esempio a Barcellona e prima ancora in Costa Azzurra.