Saluto romano a Marzabotto squalifica di 8 mesi per il calciatore Luppi Accordo fra la difesa e la Procura Figc
Saluto romano sul campo del Marzabotto, squalifica di 8 mesi per il calciatore Luppi
Accordo fra la difesa e la Procura federale della Figc. L’episodio durante una trasferta della 65 Futa nel paese dell’eccidio di Monte Sole
Calcio, vergogna sul campo del Marzabotto: saluto romano e maglia della Rsi
Un fatto che sconcerta e indigna, in questi territori – dove il 25 aprile è d’abitudine per tanti bolognesi recarsi in pellegrinaggio civile a Monte Sole a festeggiare la Liberazione – ma anche nel resto d’Italia. Il giocatore si difende dicendo di aver semplicemente salutato il padre in tribuna e di aver indossato sotto la divisa “una maglietta normalissima”. La squadra della Futa si reca al Sacrario dei caduti (ma senza di lui) discostandosi da quel gesto. Luppi, denunciato per apologia del fascismo, cambia società e
passa al Borgo Panigale, che milita in una categoria superiore. La città di Bologna (Borgo Panigale ne è un quartiere), reagisce, Anpi e sindacati organizzano un presidio davanti al campo sportivo, ma il giocatore, pochi giorni dopo quel saluto romano, scende regolarmente in campo.