Roma, Raggi: non c’è emergenza sete Ma dà l’ok al Tevere potabile
Ieri la prima cittadina ha sentito il bisogno di specificare che, dopo la crisi e le polemiche della scorsa estate, questa volta “Roma non resterà a secco e nessuno sarà privato del bene più prezioso”
Da una parte c’è la versione di Virginia Raggi: « La velocità di abbassamento del periodo estivo del lago si è dimezzata. Non si effettuano più captazioni da Bracciano, che resta solo un bacino di riserva, come in origine doveva essere, da cui prelevare in emergenza » . Poi c’è la replica di Enzo Foschi, vicesegretario regionale del Pd: « Raggi? Rivendica il buono stato dello specchio d’acqua quando neanche pochi mesi fa ha citato in giudizio al Tribunale delle Acque la Regione e il presidente Zingaretti perché il Campidoglio voleva continuare le captazioni». Sullo sfondo, nel silenzio della politica, Acea nel frattempo continua a lavorare per rendere potabile il Tevere. Questione di mesi. Sei per l’esattezza.