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Roma, dall'arena gratuita a zero eventi: cala il sipario su piazza San Cosimato

Deserto il bando per l’Estate romana dopo lo scontro col Cinema America. Il vicesindaco: “Sarà un’agorà aperta”
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Calano i titoli di coda su piazza San Cosimato. L’area nel cuore di Trastevere, che negli ultimi 4 anni ha ospitato il maxischermo dei ragazzi del Cinema America con la proiezione gratuita di film d’autore alla presenza di attori e registi, resterà vuota. O meglio: a fronte delle 60 serate di cinema in piazza nel 2017, al momento è prevista una sola iniziativa, il 28 settembre ( a estate ormai conclusa), quando quel luogo verrà animato da artisti di strada ” con performance della durata di 15 minuti”.
La certezza su quest’ultimo appuntamento, però, dovrebbe arrivare solo nei prossimi giorni. “L’evento non è stato ancora autorizzato, in attesa di acquisire la conferma della volontà degli organizzatori selezionati di realizzare la manifestazione secondo il programma presentato in adesione al bando e di concludere le verifiche di fattibilità e realizzabilità dell’iniziativa”. Così scrivono dal dipartimento cultura del Campidoglio nella richiesta di accesso agli atti presentata dal presidente della commissione trasparenza, il dem Marco Palumbo. Da quella risposta si evince soprattutto che il bando dell’estate romana che per la prima volta dopo anni inseriva San CoÈ l’ultimo capitolo di una contesa iniziata a febbraio quando il vicesindaco e assessore alla Cultura, Luca Bergamo, sulle pagine di Repubblica, annunciò l’intenzione di mettere quella piazza nell’avviso pubblico della rassegna estiva del Comune. Ne nacque un’aspra polemica con i ragazzi dell’Americaprotagonisti dal 2013 (con il placet del I Municipio e del gabinetto del sindaco) dell’arena gratuita che ha raccolto migliaia di presenze e portato sul palco ospiti d’eccezione: da Roberto Benigni a Bernardo Bertolucci, da Gabriele Salvatores a Ennio Morricone. “Non si possono fare deroghe ad personam – disse Bergamo riferendosi ai giovani del Cinema America – loro sono bravi ma non unici. Il Comune non deve fare una valutazione artistica ma creare condizioni uguali per tutti per esprimere la creatività”.
Il risultato è che i ragazzi hanno disertato il bando e hanno stretto una convenzione con il liceo Kennedy, poco più in là rispetto a San Cosimato, e lì, nel cortile della scuola, organizzeranno la loro arena. La piazza, invece, si svuota. “Pur di fare il bando è stata distrutta un’iniziativa che aveva creato consenso nel rione”, sottolinea Sabrina Alfonsi, presididente del I Municipio. “In questo modo si potenzia la movida selvaggia che di dice di voler combattere ” . In quest’ottica, è un boomerang pure per quei residenti (con in testa Gemma Guerrini, consigliera trasteverina M5S che definì “da feticisti ” la proiezione di vecchi film in piazza) che avversavano l’arena a causa del ” disturbo della quiete pubblica”.
Per evitare una figuraccia ora il Comune sta pensando a organizzare in prima persona “un programma di iniziative concepite per far parlare le persone su temi importanti per

il futuro della nostra città e civiltà – ha spiegato ieri Bergamo – appena completo, presenteremo il progetto. Sarà un’agorà aperta alla cittadinanza dove si parla di argomenti importanti in un modo profondo e non banale”. Una mossa “imbarazzante ” , secondo i ragazzi dell’America: ” Ora il Comune annuncia, proprio in quella piazza, eventi per l’estate senza un bando pubblico. Possibilità che a noi è stata negata

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