Roma, calci e pugni e gli rubano l'iPhone. Ma il giorno dopo commettono un errore: presi
Rapinano un iPhone e tentano di rivenderlo a un passante. Nella notte, i carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno fermato un ragazzo di 20 anni del Gambia e un senegalese di 23, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, sorpresi in largo di Villa Peretti mentre stavano tentando di vendere un iPhone rubato.
I militari, a seguito di accertamenti, sono riusciti a risalire al legittimo proprietario – un romano di 38 anni – il quale, all’atto della restituzione ha dichiarato che, la notte precedente in quel punto, era stato rapinato da quattro persone. «Sono loro» ha detto quando ha visto le foto dei due arrestati. La vittima ha indicato, con certezza, nei giovani sorpresi con il suo telefono due del branco che lo avevano aggredito, picchiato a calci e pugni e derubato nei pressi dei Giardini Einaudi.
I due stranieri, accusati di rapina in concorso, sono stati rinchiusi nel carcere di Regina Coeli dove attendono di essere interrogati, mentre i carabinieri stanno cercando i complici.