EXITO STYLE

Roma, al via il monitoraggio del biossido d'azoto nell'aria

212459469-46f28c73-5fa7-4024-b042-b798726ecc3aL’onlus Cittadini per l’Aria distribuirà campionatori per il primo monitoraggio dal basso dell’inquinamento atmosferico: “Stop ai diesel in città”Uno dei campionatori di NO2  Anche Roma entra nel network della onlus Cittadini per l’Aria. Il progetto nazionale “NO2, No grazie – Stop ai diesel in città” arriva nella capitale con l’obiettivo di misurare i quantitativi di biossido di azoto, agente capace di causare 17.290 morti all’anno in Italia, presenti nell’aria della città eterna. L’iniziativa, primo esempio di monitoraggio dal basso dell’inquinamento atmosferico, sarà supportata da Salvaiciclisti e da chiunque vorrà partecipare mettendosi a disposizione per le rilevazioni. Gli step sono già stati definiti: entro il 31 dicembre è possibili dare la propria adesione sul sito di Cittadini per l’aria, mentre i campionatori verrano distribuiti entro inizio 2018. L’obiettivo è riuscire a installarne mille in tutta la città per dare il via alle misurazioni nel mese di febbraio e avere i risultati entro la fine di aprile. “Vogliamo lanciare un segnale inequivocabile a una classe politica timida e immobile. Partiamo dal basso e chiediamo ai romani di impegnarsi in prima persona per due beni comuni inestimabili: l’aria e la salute. I diesel vanno banditi al più presto dalle nostre città. Le loro emissioni sono  fuori controllo e altamente nocive per la nostra salute”, spiega Anna Gerometta, presidente dell’organizzazione.  L’obiettivo è convincere la politica, compreso il Campidoglio, a riprendere le buone pratiche già viste all’estero. Francia, Germania e Regno Unito hanno già deciso quando fermeranno la vendita di auto diesel (e anche a benzina). Copenaghen, invece, ha introdotto divieti propri ai veicoli inquinanti.

POST A COMMENT