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Ristori ambientali, Quarto: cambio di passo della giunta Bardi


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Grazie alla solerzia e alla meritevole opera dell’Assessore all’Ambiente ed Energia Gianni Rosa, la Basilicata e quindi la comunità lucana intera potrà usufruire di ben 13 milioni di euro provenienti dai ristori ambientali. In particolari i due capoluoghi della Regione, Potenza e Matera, avranno in dotazione 2 milioni di euro cadauno all’anno, a partire dal 2021 fino al 2023. Somme di notevole portata non certo paragonabili a quelle stanziate dalle Giunte regionali passate espressione di Governi di centro-sinistra”. 

Lo sostiene il consigliere regionale di FdI, Piergiorgio Quarto che aggiunge: “Finanziamenti interamente dedicati alla tutela dell’ambiente, da tempo sottoposto alle violazioni e alle indifferenze dell’uomo. Occorre precisare in tutta franchezza che parliamo di ristori ambientali per le estrazioni petrolifere, non certo delle famose e da sempre decantate royalties. Finalmente quindi, come da tutti auspicato, ma realizzato, per la prima volta dal Governatore Bardi dai suoi assessori, con l’assenso di tutti i  consiglieri regionali di centro-destra, i ristori ambientali avranno ricadute certe e dirette sulla qualità della vita di tutti i comuni della  Basilicata. Grazie all’approvazione di uno specifico testo legislativo regionale ci sono le condizioni per finanziare al meglio azioni di compensazione e mitigazione ambientale”.

“E’ quello – continua – considerato un cambio significativo ed estremamente importante, si risponde infatti con i fatti e cioè con le risorse alle tanto sbandierate operazioni a tutela dell’ambiente, dove tutti dichiarano di essere disponibili e responsabili, ma poi purtroppo alla prove concrete e tangibili i risultati reali latitano. Con il provvedimento legislativo in questione approvato dal Consiglio regionale   dal titolo ‘Finanziamenti per le azioni di compensazione e mitigazione ambientale  per i comuni della Basilicata’, proprio i comuni diventano protagonisti indiscussi delle politiche ambientali di riferimento locale, utilizzando risorse adeguate e indirizzate in maniera pertinente. Gli enti locali possono ora determinare con propositi mirati e consapevoli le politiche di produzioni industriale, dei trasporti e dei relativi spazi ambientale. Tutti quelli elencati rappresentano settori essenziali e fondamentali per garantire benessere, ma soprattutto per assicurare una valida lotta al radicato spopolamento presente in Regione, oramai da tempo il vero grande male che affligge la Basilicata”.

“In conclusione – chiude Quarto –  tutta la legge riserva grande attenzione al territorio, proponendosi di migliorare la qualità del paesaggio attraverso il rafforzamento della biodiversità e procedendo ad una adeguata riqualificazione delle aree urbane!.         

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