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Rigenerazione del paesaggio colpito da Xylella: approvato il protocollo d’intesa tra Regione Puglia e Distretto agroalimentare jonico salentino


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Approvato il protocollo d’intesa tra Regione Puglia e il Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico Salentino (DAJS) per l’attuazione del progetto di ricerca e sviluppo dedicato alla Rigenerazione Sostenibile dell’Agricoltura nei territori colpiti dalla Xylella fastidiosa.

“Abbiamo, difatti, approvato quest’oggi in Giunta la convenzione che ci consente di avviare un lavoro sinergico tra il Distretto agroalimentare jonico salentino e la Regione Puglia, ritenendo di fondamentale importanza la necessità di individuare, in modo condiviso e secondo gli strumenti di partecipazione ai processi del PPTR, possibili percorsi attuativi e autorizzativi che, nell’ottica della semplificazione, contribuiscano a realizzare gli interventi previsti dal progetto di studio e ricerca per la ricostruzione del paesaggio colpito dalla xylella, promosso dal DAJS”. E’ il commento dell’assessore regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio, a margine della seduta di Giunta che oggi ha dato il via libera al protocollo d’intesa tra regione Puglia e DAJS, il Distretto di qualità promotore del programma “Rigenerazione Sostenibile”, sostenuto dal Mipaaf, nell’ambito dei contratti di Distretto Xylella finalizzati alla rigenerazione paesaggistica nelle aree regionali colpite dalla fitopatia.

“Si tratta di un altro tassello importante – sottolinea l’assessore Maraschio – dell’azione regionale di tutela e rilancio del patrimonio paesaggistico pugliese vessato dalla batteriosi. Il Distretto Jonico, con il suo Programma, ha avviato un lavoro di raccolta e disamina delle conoscenze ed esperienze del sistema scientifico locale, degli enti pubblici coinvolti a livello territoriale, delle associazioni di categoria agricole e dei cittadini che vivono il territorio. Un lavoro che è stato coordinato dal DAJS e elaborato da una serie di partner del mondo scientifico e della ricerca regionali, ovvero l’Università del Salento (Unisalento), il Centro di Studi per i Cambiamenti Climatici (CMCC), l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Uniba), il Politecnico di Bari (Poliba), l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del CNR (IPSP-CNR), l’Istituto Agronomico Mediterraneo (CIHEAM-Bari). Tutti i partner hanno definito e raccordato i diversi interventi per pianificare, entro il 2023, le attività. In questo quadro programmatico abbiamo ritenuto fondamentale, attraverso un protocollo, affidare al DAJS lo studio, a titolo gratuito, per l’individuazione di strategie attuative e autorizzative tali da consentire la compatibilità dei tempi di realizzazione degli interventi individuati nel progetto al fine di contrastare tempestivamente i fenomeni degenerativi ai danni del patrimonio olivicolo causati alla Xylella fastidiosa”.

“Il nostro obiettivo – conclude l’assessore – è mettere a sistema ogni azione e strategia di rilancio ambientale, paesaggistico e produttivo del Salento, sostenendo altresì il mondo imprenditoriale, ma anche le istituzioni locali, ad intercettare risorse previste, tra le atre cose, dal PNRR necessarie per la riqualificazione e la rinascita economica e ambientale della nostra regione”.

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