EXITO STYLE

ragu-napoletano-di-cannavacciuolo-con-un-pezzo-di-carne:-“ecco-quando-aggiungo-lo-zucchero”

Ragù Napoletano di Cannavacciuolo con un pezzo di carne: “Ecco quando aggiungo lo zucchero”

Ragù Napoletano di Cannavacciuolo con un pezzo di carne: “Ecco quando aggiungo lo zucchero”. A carnevale non puo’ mancare il ragù. Che venga usato come condimento per la pasta o per la classica lasagna, è indispensabile che sia fatto come si deve. E chi meglio dello chef stellato Antonino Cannavacciuolo può svelarci i trucchi per farlo perfetto? Ecco quindi i segreti dello chef per il piatto di carnevale. Il Ragù di carne non ha segreti per le nonne e le mamme napoletane.

Ogni famiglia ha la sua ricetta e, a parte delle regole base, le preparazioni possono differire di casa in casa. Proprio per questo vi spieghiamo la ricetta del Ragù dello chef stellato Antonino Cannavacciuolo leggermente rivisitata da noi ma seguendo i trucchi fondamentali per prerarlo. Ecco come un piatto della tradizione napoletana diventa un piatto da tre stelle Michelin.

Il Ragù napoletano, Ingredienti:

  • 1kg e 1/4 di carne di manzo primo taglio (a carnevale di maiale)
  • 5 cl di olio
  • 75 gr di sugna
  • 75 gr di lardo
  • 100 gr di pancetta
  • 100 gr prosciutto crudo
  • 2 spicchi d’aglio
  • 450 gr di cipolle
  • 25 cl di vino rosso secco di Gragnano (in mancanza altro vino rosso secco)
  • 250 gr di concentrato di pomodoro o conserva
  • 75 cl di passata di pomodori San Marzano
  • un ciuffo di prezzemolo

Il Ragù di Cannavacciuolo: Procedimento

Premessa: si dovrebbe preparare il ragù un giorno prima in modo che i sapori si leghino e che una parte del grasso rappreso in superficie venga eliminato. Preparo la carne inserendo la metà de prosciutto tagliato a listarelle, il prezzemolo e il pepe, poi la lego con uno spago in modo che si mantenga unita durante la cottura. Faccio un battuto con il prosciutto rimanente, la pancetta, il lardo, un po’ di prezzemolo e l’aglio.

Sminuzzo finemente le cipolle, dopo di ché faccio scaldare in un tegame, meglio se di coccio, i grassi: olio e sugna. Verso le cipolle e le faccio appassire, mescolando continuamente: devono diventare almeno un terzo del loro volume iniziale. Quando si sono consumate e iniziano a imbiondire, aggiungo il battuto che avevo preparato prima con il lardo, la pancetta, il prosciutto, l’aglio e il prezzemolo e alzo la fiamma.

A questo punto unisco la carne e la faccio rosolare uniformemente su tutti i lati. Abbasso un po’ il fuoco e verso il vino rosso facendolo evaporare. È il momento di aggiungere il concentrato di pomodoro o la conserva diluita in mezzo bicchiere d’acqua: lo faccio andare fino a che non diventa di un bel rosso scuro. Unisco la passata di pomodoro, sale e un po’ d’acqua o brodo di carne e mi preparo ad attendere.

La salsa deve bollire fino a quando non sarà densa e scura. In genere ci vogliono 6-7 ore di cottura: il sugo deve sobbollire lentamente, anche se la parola più corretta sarebbe “pippiare”. Per renderlo meno acido noi consigliamo anche un solo cucchiaino di zucchero.

Continua a leggere Piuricette.it e iscriviti al gruppo Facebook Masterchef ricette e trucchi degli chef e mette un like alla pagina Facebook    di PiuRicette.it

POST A COMMENT