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Qual è la situazione nelle zone del terremoto del 2016? Le cifre della Protezione civile

A 15 mesi dal sisma che sconvolse tutto il centro Italia, tutti i numeri dell’assistenza e della ricostruzione Più di seimila persone assistite, 1.648 casette consegnate, 211 mila sopralluoghi effettuati sugli edifici pubblici e privati. A 15 mesi dalle scosse sismiche nel Centro Italia sono questi alcuni dei dati dell’attività svolta dalla Protezione civile presentati in occasione della cerimonia di conferimento della medaglia d’oro al valor civile al Dipartimento.

Assistenza alla popolazione

Ad oggi sono complessivamente 6.128 le persone assistite. Di queste 4.316 si trovano in strutture alberghiere, altre 981 trovano accoglienza nel proprio comune nei moduli container allestiti nei mesi scorsi dal Dipartimento e altre 831 sono ospitate negli alloggi realizzati in occasione di terremoti del passato in Umbria, Marche e Abruzzo e in altre strutture comunali. Nelle Marche gli assistiti sono 3.628, in Abruzzo 1.388, in Umbria 926 e nel Lazio 186. Secondo i dati forniti dalle Regioni, inoltre, sono quasi 42mila le persone che usufruiscono del Contributo di Autonoma Sistemazione.

Qual è la situazione nelle zone del terremoto del 2016? Le cifre della Protezione civile
 Casette consegnate ad Amatrice

Soluzioni abitative di emergenza

Le casette consegnate sono 1.648 (674 nel Lazio, 391 in Umbria, 557 nelle Marche e 26 in Abruzzo) e vi trovano alloggio 2.494 persone, mentre 720 sono nei Mapre (i Moduli abitativi prefabbricati rurali emergenziali). Secondo i dati forniti dalle quattro Regioni colpite sono complessivamente 3.691 le Sae ordinate prima del 28 novembre per i 50 comuni che ne hanno fatto richiesta: la regione Abruzzo ne ha ordinate 238, il Lazio 826, l’Umbria 784. La regione Marche il 29 novembre ha ordinato altre 122 Sae che vanno ad aggiungersi al precedente fabbisogno di 1.843 soluzioni abitative di emergenza per i ventotto Comuni che ne hanno segnalato l’esigenza. Attualmente sono in corso lavori in 113 aree.

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amatrice ricostruzione ponte

Container

All’indomani del terremoto del 30 ottobre il numero delle persone che non hanno potuto far rientro nella propria casa è aumentato in modo considerevole, passando dai 4.800 assistiti di inizio settembre a più di 30.000 persone assistite nelle prime settimane di novembre. Tra dicembre 2016 e febbraio 2017 pertanto sono state realizzate 23 aree container in nove comuni marchigiani e umbri: Cascia e Norcia in Umbria, Petriolo, Pieve Torina, Amandola, Tolentino, Camerino e Visso nelle Marche: ad oggi trovano alloggio nei container quasi mille persone, per una capienza di circa 1.400 posti.

Verifiche di agibilità

Secondo i dati comunicati dalle Regioni sono quasi 211mila i sopralluoghi effettuati fino ad oggi sugli edifici pubblici e privati. I controlli hanno riguardato anche gli edifici scolastici: degli oltre 2.633 edifici esaminati, il 66% è risultato agibile.

Qual è la situazione nelle zone del terremoto del 2016? Le cifre della Protezione civile
Amatrice Scuola Terremoto

Volontariato di Protezione civile

Durante l’emergenza si sono avvicendati complessivamente oltre 30mila volontari, di 40 diverse organizzazioni di volontariato. A questi si aggiunge l’impegno del volontariato regionale e locale dei territori colpiti. L’impiego massimo dei volontari è stato raggiunto nella settimana successiva al sisma del 30 ottobre 2016, con circa 1.350 volontari in campo.

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