EXITO STYLE

prima-adriavia,-ora-kairos-air:-tutto-cio-che-sappiamo-sulla-compagnia-aerea-delle-marche

Prima AdriAvia, ora Kairos Air: tutto ciò che sappiamo sulla compagnia aerea delle Marche

Si sarebbe dovuta chiamare AdriAvia, ma all’ultimo il nome dovrebbe cambiare in Kairos Air. Di certo c’è che è nata una nuova compagnia aerea che farà base all’aeroporto di Ancona-Falconara Marittima, dall’iniziativa di una trentina di imprenditori marchigiani.

Kairos Air la compagnia aerea delle Marche: il progetto

Il nuovo vettore opererà diverse tratte nazionali grazie ai velivoli Atr-72 del partner tecnico, la compagnia aerea spagnola Air Nostrum. L’obiettivo è di fare decollare i primi voli a partire da giugno.

Il progetto di dare vita a un nuovo attore nel settore del trasporto aereo ha preso forma dall’idea su tutti di Luisa Davanzali, figlia di Aldo che fu proprietario di Itavia, la compagnia fallita dopo l’incidente di Ustica del 27 giugno 1980. A sostegno della sua visione è arrivato un gruppo di industriali marchigiani, tra i quali anche Francesco Merloni, ex ministro dei lavori pubblici sotto ai governi Amato e Ciampi.

Presentata come “AdriAvia”, nome proposto inizialmente dai soci fondatori, la compagnia dovrebbe essere battezzata “Kairos Air”, prendendo in prestito un termine greco che sta ad indicare un preciso aspetto del tempo: “kairos” rappresenta, infatti, il momento decisivo.

Momento decisivo è stato quello di lunedì scorso in videoconferenza tra i 38 investitori collegati da tutte le Marche, per stabilire chi vorrà infine entrare nella società.

I bandi regionali con i finanziamenti per le compagnie aeree che vogliono transitare dall’aeroporto di Ancona-Falconara Marittima scadono a giorni e quindi il soggetto giuridico ha ancora poco tempo per essere concretizzato.

Kairos Air la compagnia aerea delle Marche: il piano industriale

Come da piano industriale, le operazioni cominceranno con due aeromobili, i primi di una flotta che secondo le previsioni dovrebbe arrivare a dieci aerei, così da poter estendere i collegamenti dalla rete nazionale alle destinazioni del mediterraneo orientale.

In fase di costituzione della società, che conterà 50 dipendenti, il capitale sociale ammonta a due milioni, con l’ipotesi di incrementare le risorse fini a cinque milioni. Rispetto a questa cifra le difficoltà per la costituzione della società dovuta alle misure di contenimento dell’epidemia, come può essere la firma in presenza, hanno ridimensionato la partenza. La ricapitalizzazione sarà però prevista alla prima assemblea dei soci.

POST A COMMENT